I Carabinieri del Comando Provinciale di Campobasso nel fine settimana appena terminato hanno intensificato i servizi di controllo del territorio oltre che nel capoluogo in molti comuni della provincia al fine di contrastare il verificarsi di reati contro il patrimonio.
Destinatari del controllo automezzi e persone in ingresso ed in uscita dal territorio della provincia ed i soggetti sottoposti a misure restrittive o di prevenzione.
Finalità dei servizi la prevenzione di reati predatori, il contrasto delle violazioni in materia di sostanze stupefacenti e del codice della strada e del fenomeno delle “stragi del sabato sera”,
I militari hanno setacciato il territorio eseguendo posti di controllo sulle arterie stradali, percorso le strade dei centri abitati e soprattutto quelle più isolate.
Questi i risultati:
20 soggetti denunciati in stato di libertà per possesso di armi e sostanze stupefacenti, guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, violazione del foglio di via obbligatorio;
4 persone proposte per l’emissione del foglio di via obbligatorio:
679 Autovetture controllate:
831 Persone identificate;
6 sequestri di armi e sostanze stupefacenti;
9 contravvenzioni al codice della strada;
10 documenti di guida e circolazione ritirati
In particolare nel territorio della Compagnia Carabinieri di Campobasso 6 sono state le persone deferite in stato di libertà di età compresa tra i 21 e 46 anni, perché sorpresi a condurre autoveicoli con un tasso alcolico superiore a quello consentito dal Codice della Strada mentre un 29enne è stato fermato alla guida un’autovettura sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Un ragazzo ed una ragazza sono stati segnalati al locale Ufficio Territoriale del Governo perché trovati in possesso di marijuana per uso personale; perquisiti nelle loro disponibilità i Carabinieri hanno rinvenuto coltelli di genere proibito ed una noccoliera artigianale.
Nel capoluogo ed in Ripalimosani i militari hanno individuato tre soggetti di origine campana gravati da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e pertanto nei loro confronti è stata avanzata la proposta di emissione del foglio di via obbligatorio; un loro corregionale, già destinatario del citato provvedimento, è stato denunciato all’A.G. perché inosservante allo stesso.