I casi e le segnalazioni si moltiplicano: cani di proprietà, legati davanti alle abitazioni, che spariscono nel cuore della notte senza lasciare traccia.
Il “giallo” a Schiavi di Abruzzo, o meglio, nelle frazioni del piccolo centro montano del Vastese. Da qualche mese a questa parte, raccontano i diretti interessati, sono aumentati gli episodi di cani di proprietà scomparsi nel nulla. I primi casi sono stati segnalati in località Canale, poi a Taverna, ma anche a Salce e a San Martino. Collari tranciati, qualcuno dice strappati a morsi, e del cane nessuna traccia. Uno, due, cinque, una decina di casi almeno sono stati segnalati alla nostra redazione. E i diretti interessati hanno anche una spiegazione plausibile: lupi. I cani, di piccola o media taglia, sarebbero stati predati dai lupi.
Qualcuno riferisce addirittura di aver visto il lupo allontanarsi nei campi stringendo tra le fauci il cane predato. Quest’ultimo caso in frazione Cannavina, sempre in agro di Schiavi di Abruzzo. E c’è chi giura di assistere, ogni sera, ad un concerto di ululati, in particolare in frazione Valli e Casali. Che la presenza del lupo sia ormai una realtà sul territorio di Schiavi e dell’intero Alto Vastese è acclarato e a dimostrarlo anche i continui avvistamenti, sia di giorno che di notte.
Che ora però i predatori siano responsabili della scomparsa dei cani di proprietà è tutto da dimostrare. Sul posto, infatti, non sono state trovate tracce, né ematiche, né impronte, che possano far pensare all’azione predatoria del lupo. Resta il fatto che diversi cani sono scomparsi nel nulla, nel cuore della notte. E la spiegazione più plausibile, purtroppo, sembra proprio quella della predazione ad opera dei lupi.
- foto di repertorio
Francesco Bottone
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