MIRANDA – Nell’ambito dei controlli territoriali finalizzati alla tutela e alla salvaguardia del patrimonio ambientale e paesaggistico, una pattuglia del Comando stazione Forestale di Isernia ha notato un 45enne residente in Isernia che aveva realizzato una strada con fondo naturale lunga 220 m circa in località “Colle Vriccione” in agro del comune di Miranda.
L’uomo, immediatamente avvicinato, si accingeva oramai a lasciare la zona poiché stava sistemando su un mezzo di trasporto la macchina escavatrice impiegata, e ha spontaneamente dichiarato che aveva effettuato i lavori in questione su commissione di un suo parente, con l’intento di creare una pista da impiegare per l’esbosco della legna da ardere proveniente dal bosco che si trovava nelle vicinanze.
I controlli degli agenti, però, hanno messo in luce alcune gravi irregolarità. Per l’opera, infatti, non è risultato nessun permesso di costruire rilasciato dall’Amministrazione comunale. La realizzazione della strada in questione ha comportato un’alterazione sostanziale e definitiva dell’assetto urbanistico-territoriale e, per questo motivo, doveva essere autorizzata anche dalla Regione, ai sensi della vigente normativa paesaggistico-ambientale, ma anche in questo caso non è risultato avviato nessun procedimento autorizzativo. Si sottolinea che essendo l’area compresa anche nel Sito di Interesse Comunitario “Pesche-M.te Totila”, è caratterizzata da notevole pregio naturalistico.
Per le irregolarità riscontrate in materia di abusivismo edilizio e violazione del vincolo paesaggistico, aventi rilevanza penale, gli agenti della Forestale hanno deferito l’uomo all’Autorità Giudiziaria.
L’abusivismo edilizio è un fenomeno tristemente diffuso nel nostro Paese, che causa non pochi danni al patrimonio paesaggistico e culturale, comportando talvolta un notevole degrado.