I padri Cappuccini tornano ad Agnone. L’illusione è durata l’arco di una giornata, il tempo necessario affinché una decina di giovani francescani, di stanza a Campobasso, visitasse i monumenti e le numerose chiese della cittadina per poi far rientro nel capoluogo. L’arrivo dei discepoli di San Francesco d’Assisi, infatti, si è rivelata una gita di piacere nell’Atene del Sannio che nel 2007 diede addio all’ordine, complice la carenza di vocazioni. All’epoca dei fatti si trattò di una vera e propria mazzata per la comunità da sempre vicina ai Cappuccini, insediatisi in alto Molise nel 1954. A quella lunga stagione sono legate una sequela di iniziative che videro coinvolti centinaia di giovani del posto i quali tutt’oggi ne conservano ricordi incancellabili. “Siamo cresciuti a pane e Cappuccini, i loro insegnamenti hanno contributo alla crescita sociale e spirituale di molti di noi” afferma il signor Clemente Zarlenga che ha inteso omaggiare la comitiva con l’’Ultima Cena’, un’opera stilizzata in ferro molto apprezzata dai frati. Nel frattempo, appresa la notizia, sono stati numerosi i commenti sui social di agnonesi che hanno auspicato un vero ritorno dei francescani nel convento adiacente la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, dove vivevano, e la cui parrocchia conserva il nome ‘dei Cappuccini’. Al vescovo della diocesi di Trivento Claudio Palumbo l’ultima parola…
I frati Cappuccini tornano ad Agnone…ma solo per una gita di piacere
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