Chiudere la stagione o continuare a sognare la serie D. Dopo aver schiantato il Campodipietra, l’Olympia ci riprova nel pomeriggio ad Isernia. Per passare il turno e accedere alle fasi nazionali contro il blasonato Akragas, ancora una volta, per Picossi e soci servirà solo vincere. Padroni di casa favoriti dal miglior piazzamento in campionato e dunque hanno due risultati su tre dalla loro parte. Ma l’Agnonese ha dimostrato di essere squadra tosta e soprattutto con una grande forma atletica. In caso di parità al 90esimo si disputeranno i tempi supplementari, ma non sono previsti i calci di rigore.
Al ‘Lancellotta’, Michele D’Ambrosio recupera l’esterno Gentile, appiedato dal giudice sportivo a Campodipietra, e potrà fare affidamento su tutti gli uomini della rosa. Di fronte la miglior difesa, quella dei granata contro il miglior attacco, quello dei pentri di De Bellis che possono contare su attaccanti del calibro di Panico, dell’ex Pettrone e Negro. L’esperienza dell’Isernia contro la freschezza dell’Olympia, uno dei temi principali del match il quale rischia di essere influenzato dal gran caldo delle ultime ore. I precedenti tra campionato e Coppa Italia parlano di una vittoria a testa e due pareggi. Alla vigilia della sfida, in casa Agnonese la mente torna a 16 anni fa (16 maggio 2006), quando al Selvapiana di Campobasso i granata disputarono e vinsero la finalissima regionale contro il Termoli (3-1) con reti di Buonanno (doppietta) e Zurlo.
Il fischio d’inizio di Isernia – Agnonese fissato alle ore 15. Arbitra il signor Filippo Pazzarelli della sezione di Macerata.