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  • Struttura abusiva in eternit, interviene la Forestale

    Nell’ambito degli ordinari servizi di vigilanza e controllo del territorio nelle aree rurali e montane, finalizzati a prevenire e reprimere gli illeciti ambientali, una pattuglia del Comando stazione forestale di Isernia si è imbattuta nell’ennesimo abuso edilizio in cui era ancora l’eternit al centro dell’attenzione.

    L’opera abusiva, individuata in località “San Sebastiano” del Comune di Pesche, è costituita da un piccolo fabbricato con tetto a due falde realizzato su una piattaforma di cemento e con una superficie di quasi venti metri quadri, in condizioni di semi-abbandono, con all’interno materiale di varia natura.

    Gli Agenti hanno accertato che si tratta di una costruzione abusiva, realizzata senza nessun titolo autorizzativo alla fine degli anni ‘80, per la quale era stato già emesso il provvedimento di demolizione, purtroppo mai eseguito dal proprietario ormai defunto. Tuttavia a destare preoccupazione per la situazione di degrado, e per le possibili ricadute dirette sulla salute dei cittadini, è la presenza delle lastre di eternit con cui è realizzata l’intera struttura, che manifestano segni di degrado e potrebbero disperdere nell’aria delle polveri.

    Il fatto è stato immediatamente comunicato all’Autorità Giudiziaria e agli Enti competenti, tra cui l’Amministrazione comunale, al fine di porre in essere tutte le misure per limitare i rischi per la salute pubblica.

    L’episodio mette in evidenza come danni all’ambiente, ed alla salute dei cittadini, si possono verificare anche nelle aree poco antropizzate e non solo nelle città o nelle aree industriali, con pesanti conseguenze anche sugli ambienti meno inquinati. Anche per questo sarà intensificata l’attività di vigilanza e controllo.

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