Castel del Giudice, Schiavi di Abruzzo, Castiglione Messer Marino, Montefalcone, Poggio Sannita, Belmonte del Sannio, Trivento, Capracotta, Pietrabbondante, San Pietro Avellana, Carovilli, Pescopennataro, Civitanova del Sannio, Vastogirardi e naturalmente Agnone. Sono le amministrazioni comunali che durante il consiglio comunale di lunedì hanno sottoscritto il documento che rivendica l’ospedale San Francesco Caracciolo quale struttura sanitaria di area particolarmente disagiata. Un atto che presto sarà inviato al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, al presidente della Regione Abruzzo, al collega del Molise, ai prefetti.
“Ci devono spiegare – ha detto il sindaco Michele Carosella – se vogliono farci vivere o farci morire. Questa intrapresa è una battaglia di vitale importanza che difende le aree interne dell’Alto Molise e quelle confinanti dell’Alto Vastese. Ringrazio tutte le amministrazioni comunali che hanno sottoscritto il documento – ha proseguito Carosella – andiamo avanti perché siamo convinti che l’ospedale Caracciolo ha tutti i requisiti per essere riconosciuto come ospedale di area disagiata”.
I commenti sono stati chiusi.