Quattordici ore di black out, l’Enel si arrende alla bufera.
Il maltempo lascia al buio i centri dell’Alto Vastese e del Sangro. Ritorno al passato, nei centri montani colpiti duramente dall’ondata di maltempo: senza corrente elettrica dal pomeriggio di ieri, con alcuni casi limite come quello di Guilmi dove la corrente elettrica non è stata ancora ripristinata, si è tornati alle candele per l’illuminazione. E la mancanza di energia elettrica significa anche l’impossibilità di utilizzare i termosifoni, le stufe a pellet, ma anche i telefoni cellulari e le altre apparecchiature elettroniche.
Ancora senza energia elettrica Castelguidone e alcune frazione di Schiavi di Abruzzo. Anche la rete telefonica è in tilt.
Un’ondata di maltempo abbondantemente prevista che però ha colto impreparato l’Enel. Dalla ditta, nella tarda serata di ieri, parlavano comunque di «impegno straordinario» dei tecnici Enel in tutto l’Abruzzo per «fronteggiare i danni sulla rete elettrica causati dalla forte ondata di maltempo che ha colpito il territorio e che risulta in ulteriore peggioramento, non dando quindi modo di prevedere un rientro in nottata delle utenze attualmente disalimentate».
E infatti nei centri più in quota dell’Alto Vastese, ad esempio, l’energia elettrica è tornata solo questa mattina, a distanza di quattordici ore dal primo black out.
«I territorio è risultato duramente colpito da forti venti e nevicate a quote medio-basse, – continua Enel – che hanno causato la caduta di piante, alberi ad alto fusto e rami sulle linee elettriche e la formazione di manicotti di ghiaccio sui conduttori. In particolare sono coinvolte le province di teramo Chieti e Pescara. L’Enel ha dispiegato una task force di oltre 200 tecnici con il supporto di circa 70 risorse di ditte esterne che sta intervenendo per riparare i danni. L’azienda e’ in campo anche con gruppi elettrogeni, mentre dal centro operativo Enel de L’Aquila, che monitora la rete di media tensione 24 ore su 24, vengono gestite le segnalazioni e coordinati gli interventi di rialimentazione a distanza. Alle 19.30 erano circa 115.000 le utenze senza elettricità, a seguito di guasti sulle linee di media ed alta tensione sia di Enel che di Terna, anch’essa in campo per riparare i guasti. In molti casi gli interventi sono ostacolati da problemi di viabilità dovuti al persistere delle precipitazioni nevose sulle strade principali e secondarie. Enel e’ in costante contatto con le prefetture, con le istituzioni locali e con le strutture di protezione civile provinciali e regionale con cui si stanno organizzando interventi nelle zone di difficile accessibilità. L’evolversi della situazione e’ strettamente legata alle condizioni meteo. Gli interventi di Enel sul territorio proseguiranno fino al pieno ripristino del servizio elettrico, operando – fa sapere l’azienda – nel rispetto delle procedure di sicurezza che questi delicati interventi richiedono».
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com