Buone notizie per le imprese che intendono investire su progetti di turismo sostenibile e sulla transizione green e digitale: grazie al Fondo Tematico Turismo, infatti, sono in arrivo ingenti risorse per lavorare su diverse tipologie di interventi che riguardano innovazione ed ecologia. Ecco chi sono i soggetti che possono accedere ai fondi e quali progetti è possibile finanziare con i 500 milioni di euro messi a disposizione dall’Accordo tra MEF e BEI.
Fondo Tematico Turismo: nuove risorse per digitalizzazione ed ecosostenibilità
Costituito tramite un Accordo sottoscritto tra MEF e Banca Europea per gli Investimenti, il Fondo Tematico Turismo rappresenta un’interessante opportunità per tutte quelle imprese che in questi anni hanno dimostrato attenzione ai temi del turismo sostenibile e che puntano a promuovere nuovi progetti in tal senso.
Inserito nel più ampio contesto del PNRR, con riferimento agli obiettivi di digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, il Fondo Tematico Turismo nasce per promuovere investimenti in favore della transizione digitale e green e dell’efficientamento energetico, oltre che per l’incremento dell’offerta di servizi turistici.
Al fondo possono accedere, in particolare, le imprese aventi sede legale od operativa su territorio italiano che presentino specifici progetti in ambito turistico o per la fornitura di beni e servizi connessi a tale attività e quelle che operano su concessioni pubbliche o all’interno di partnership tra pubblico e privato, ma particolarmente interessante è il fatto che almeno il 40% delle risorse sia destinato a progetti localizzati al centro-sud e, in particolare, in Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia. Una grande opportunità, dunque, anche per la nostra regione che può puntare così su iniziative volte a valorizzare il territorio e a dare nuovo slancio al comparto turistico, in un’area che vanta ancora uno stretto legame con la natura e i temi ecologici in generale.
Quali interventi coprirà il Fondo Tematico Turismo
Come anticipato, il Fondo Tematico Turismo si muove lungo due direttrici principali, ossia ecosostenibilità e digitalizzazione, argomenti che per ragioni diverse rappresentano punti centrali per lo sviluppo economico nazionale e che per questo motivo sono stati inseriti all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Operare nel rispetto dell’ambiente è infatti oggi una scelta necessaria per garantire un futuro migliore al pianeta, per questo motivo i progetti che nascono per esempio con l’intento di ridurre lo spreco di risorse naturali e migliorare l’efficienza energetica vengono premiati con fondi che permettono di investire in maniera più forte in questo senso. Non meno importanti però sono le iniziative legate a innovazione e digitalizzazione, passaggi obbligati nella nostra epoca per creare sistemi più efficienti sotto tutti i punti di vista: basti pensare a quanto molte attività siano cambiate con la diffusione di internet e della banda larga, dal lavoro all’intrattenimento su piattaforme di gioco incentrate sulla riproposizione digitale di svaghi tradizionali come quelli di casino, ma anche allo stesso comparto turistico in cui i sistemi di prenotazione e comunicazione e le attività di marketing sono stati letteralmente rivoluzionati.
Ecco dunque la necessità di supportare le imprese lungo questo percorso, con fondi destinati all’ammodernamento delle strutture ricettive in termini di sicurezza, accessibilità, capienza ed efficienza energetica, oppure al miglioramento delle infrastrutture in siti di interesse storico, culturale e naturalistico. Il Fondo impegna inoltre risorse per investimenti nel turismo sostenibile e nel sostegno alle piccole realtà locali artigiane e industriali e per quelli legati a progetti di digitalizzazione e formazione del personale, chiamato oggi a utilizzare nella maniera più efficiente possibile le nuove tecnologie sia all’interno dell’organizzazione che nei rapporti con l’esterno.
Non meno importante, infine, il tema della mobilità green, che può agire non solo dal lato della riduzione dell’inquinamento ma anche in termini di miglioramento dei servizi turistici, con la disponibilità di mezzi di trasporto che facilitino la mobilità turistica e l’accessibilità ai siti e la creazione di nuove infrastrutture come piste ciclabili e parcheggi.
Il Fondo vanta una dotazione finanziaria di 500 milioni di euro e per l’ammissione alle risorse i progetti devono trovare conclusione o implementazione entro il 31 dicembre 2025. Per tutti i dettagli si rimanda ai canali governativi ufficiali.