Nel passato il casinò non era soltanto il luogo in cui si pratica legalmente il gioco d’azzardo, ma anche un ambiente esclusivo, frequentato dalle classi più agiate della società. Oggi non è più così, dato che i casinò sono accessibili a chiunque, ma questo non vuol dire che non sia ancora necessario un certo decoro.
Se nei decenni scorsi era richiesto anche un dress code obbligatorio e in caso di mancato rispetto veniva negato l’accesso, oggi i requisiti sono meno stringenti, ma il casinò rimane comunque un luogo in cui è consigliato rispettare una certa etichetta.
Presentarsi e comportarsi in modo adeguato permette di essere ben visti all’interno delle sale e anche di entrare subito in connessione con gli altri giocatori, cosa molto utile ad esempio per il networking professionale. Vediamo come vestirsi e come comportarsi all’interno di un casinò al giorno d’oggi.
Il dress code
Il codice di abbigliamento è la prima cosa a cui prestare attenzione quando si decide di andare in un casinò. Come abbiamo già detto, oggi non è più necessario nella maggior parte delle case da gioco, ad eccezione delle più esclusive come quelle di Montecarlo e di Venezia (in particolare nella sede di Ca’ Vendramin Calergi, nel centro storico della città lagunare).
Mantenere un comportamento educato
Un altro aspetto importante di cui tenere conto quando si va al casinò è il comportamento. Le buone maniere non costano nulla e consentono di presentarsi in modo positivo.
Quando le cose vanno bene, non è sicuramente rispettoso per gli altri giocatori manifestare la propria gioia in maniera eccessiva, soprattutto in presente di persone che invece hanno perso. D’altra parte, quando la Dea Bendata non ci regala i suoi favori, è altrettanto inappropriato arrabbiarsi o avere un atteggiamento di aggressivo, anche solo a livello verbale.
Il consiglio in questo caso è valido all’interno del casinò come nella vita in generale: è bene trattare le persone esattamente con rispetto, in questo modo l’esperienza sarà sicuramente migliore.
Imparare le regole
Non si tratta di una regola obbligatoria ma di semplice buon senso. Ovviamente ai giocatori non è richiesto di sapere le regole dei giochi a cui scelgono di partecipare, ma è chiaro che sarebbe opportuno conoscere almeno il funzionamento di base del gioco.
Non sedere ad un tavolo se non si gioca
Al Casinò di Venezia è richiesta la giacca per gli uomini nell’orario di accesso serale e nell’area del privé. Per il resto è sufficiente un abbigliante casual ma decoroso: questo significa che non è consentito accedere indossando i pantaloncini corti e gli infradito, oppure il costume o ancora la tuta da ginnastica. Per le donne è richiesto un abbigliamento consono, ma non necessariamente elegante: è sufficiente anche un dress code informale.
Anche a Montecarlo è alla sera che i requisiti per l’abbigliamento si fanno più stringenti: dopo le 19.00 è richiesto un vestiario più elegante e non vengono accettati i pantaloncini corti, le magliette a maniche corte e anche le felpe.
Sostanzialmente analoghe le richieste al Casinò di Sanremo, dove è richiesto un abbigliamento formale, ad eccezione della sala slot machine. In generale, non è possibile accedere al casinò con pantaloncini corti, bermuda, tute da ginnastica, canottiere, ciabatte o sandali.
Un po’ meno stringenti i requisiti nella capitale mondiale del gioco: Las Vegas. La maggior parte delle case da gioco non ha un dress code ufficiale, ma anche qui è richiesto un abbigliamento appropriato ed è comunque consigliato – ma non obbligatorio – l’abito formale, sia per gli uomini che per le donne. Anche in altre case da gioco vicine all’Italia come quelle in Svizzera e in Slovenia, i requisiti sono più o meno gli stessi.
Per riassumere, possiamo dire che nei moderni casinò è possibile accedere anche con abbigliamento informale ma vediamo casa evitare (tranne eccezioni) per non avere mai problemi all’ingresso e vedersi negata la possibilità di entrare. Ecco l’abbigliamento sconsigliato:
- pantaloncini corti;
- magliette a maniche corte e t-shirt;
- canottiere;
- costumi;
- felpe;
- tute da ginnastica;
- ciabatte;
- infradito;
- sandali.
Ovviamente, se ci si vuole divertire con gli stessi giochi presenti in un casinò fisico ma senza badare all’abbigliamento, la soluzione sono quelli online. Con i casinò con licenza ADM (quindi regolarmente autorizzati ad operare in Italia), l’esperienza è all’insegna della comodità, dal momento che si potrà giocare anche da casa indossando pigiama e pantofole.
I posti al tavolo di gioco sono limitati e sono riservati ai giocatori, non certo agli spettatori. È davvero sconveniente occupare dei posti che potrebbero essere ricercati da chi veramente vuole giocare.
Non chiedere al croupier consigli di gioco
I croupier possono dare qualsiasi tipo di informazione riguardo le regole e le procedure di gioco, ma non possono influenzare in nessun modo il gioco: per questo non chiedere mai consigli sulla strategia da adottare al dealer o anche sul gioco in generale (ad eccezione delle regole).
Non bere troppo
Un altro consiglio che vale al casinò, ma in realtà in qualsiasi altro posto pubblico: è meglio evitare di bere troppo per non mettere in difficoltà i gestori del casinò e – spesso – anche gli altri giocatori con comportamenti sconvenienti dovuti all’eccesso di alcol.
Non portare i bambini
I casinò non sono porti per tutta la famiglia: per entrare è necessario essere maggiorenni e di sicuro per i bambini non ci sono proprio attività da fare. Nelle località turistiche alcuni casinò hanno delle aree dedicate ai più piccoli, quindi nel caso verificare sempre sul sito della struttura.
Questi erano solo alcuni dei consigli su come comportarsi al casinò: in linea di massima se si seguono le regole del buon senso l’esperienza di gioco sarà sempre divertente e senza problemi.