«Abbiamo appreso con grande tristezza la notizia della scomparsa del nostro concittadino Mario De Renzis, fotoreporter con un curriculum straordinario in Italia e nel mondo, in particolare nei teatri di guerra degli ultimi decenni». Sono le parole del sindaco di Capracotta, Candido Paglione, a commento della morte di Mario De Renzis, grande fotoreporter, leader dei pubblicisti di “Stampa Romana”, che è stato anche consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti.
«Purtroppo papà è deceduto a causa di un tumore diagnosticato nel 2012», le parole di Gabriele De Renzis all’Adnkronos per ricordare suo padre, storico fotoreporter de “Il Tempo”, morto la notte scorsa a 82 anni. «Sfortunatamente – racconta Gabriele, ugualmente giornalista – mio padre aveva perso la moglie, mia madre, da venti anni e quindi ha subito molto questa assenza, ma ce l’ha messa tutta. Si è speso per la famiglia e in particolare modo per il lavoro». «Negli ultimi anni – ricorda ancora Gabriele – io ci parlavo più da collega che da figlio. Si è tenuto informato fino ai suoi ultimi giorni. Ricordo in maniera particolare l’arresto di Mattia Messina Denaro, in ospedale voleva che gli lasciassi sempre la televisione accesa per sentire il telegiornale. Ricordava tutto», ha concluso commosso. Il fotoreporter era nato a Capracotta nel 1940 ed «era rimasto molto legato al nostro paese» aggiunge il sindaco Paglione. «Tra le tante cose dell’amicizia con Mario – continua il primo cittadino – persona dai modi garbati e gentili, ricordo la mostra fotografica sulla guerra nei paesi della ex Jugoslavia di cui volle farci dono alla fine degli anni novanta. Alla sua famiglia esprimo il cordoglio sincero anche a nome di tutta la comunità di Capracotta».
I funerali sono stati celebrati ieri pomeriggio presso la parrocchia di San Tarcisio in Largo Padre Leonardo Bello a Quarto Miglio. L’associazione Stampa Romana lo ricorda così: «Fotoreporter, cronista sul campo in Italia e all’estero, attivo sugli scenari di guerra, capo del servizio fotografico a “Il Tempo” dove aveva lavorato per 38 anni, secondo approdo dopo un passaggio al Giornale d’Italia, e poi collaboratore dell’Ansa. Mario De Renzis, appena scomparso, molisano, originario di Capracotta, è stato anche un amico di Stampa Romana, ricoprendo l’incarico da pubblicista di vicepresidente dell’Associazione. Ai suoi familiari le nostre più sincere condoglianze».