SCHIAVI DI ABRUZZO – Aggredita da tre cani proprio davanti al suo bar, in piazza Caduti d’Ungheria a Schiavi di Abruzzo. Provvidenziale l’intervento di un passante che ha letteralmente preso a calci gli animali salvando la donna terrorizzata.
Spiacevole episodio questa mattina a Schiavi di Abruzzo che solo grazie all’intervento di un passante non ha avuto esiti più gravi.
Una donna del posto, L.B. le sue iniziali, stava spazzando davanti all’ingresso del suo bar, nella centralissima piazza del paese, quando è stata aggredita da tre cani, due di taglia media e uno di piccola taglia. Gli animali hanno forse interpretato la scopa in mano alla donna come una minaccia e hanno aggredito la malcapitata. Le sue grida di terrore hanno attirato l’attenzione dei passanti e proprio uno di questi si è scagliato a sua volta sugli animali prendendoli a pedate. Provvidenziale l’intervento dell’uomo. I cani infatti hanno desistito dall’aggredire la donna concentrando le proprie attenzioni sull’uomo, il quale però li ha messi in fuga.
Nella piazza, al momento dell’episodio di cronaca, erano da poco passate le ore 11, erano presenti anche alcune mamme con i passeggini. I cani avrebbero potuto aggredire i bambini o le giovani madri.
Subito dopo l’accaduto una pattuglia dei Carabinieri della locale stazione si è vista dirigersi in Municipio, evidentemente allertata da qualcuno dei residenti.
Non è il primo episodio del genere che si registra in paese. Quegli animali, di cui si conosce bene il proprietario o comunque la persona che li sfama, si aggirano liberamente in paese, senza guinzaglio né museruola, rappresentando un concreto pericolo per bambini, anziani e anche adulti come dimostra l’episodio di stamane.
Tra l’altro sporcano con i propri escrementi le strade del paese, con tutte le implicazioni non solo di decoro, ma soprattutto igienico sanitarie. E anche la Asl. nel recente passato, è stata informata.
Il Comune, più volte investito della problematica, non è riuscita al momento ad arginare il fenomeno.
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com
* Nella foto pubblicata in alto i due cani subito dopo l’aggressione alla donna
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