Un software di monitoraggio, sia dei consumi elettrici che di quelli del gas da riscaldamento, che permette di tenere sotto controllo la spesa energetica, addirittura di prevedere con anticipo le spesa dagli scenari di mercato e di individuare le aree critiche di maggior consumo, sulle quali programmare interventi di efficientamento. Obiettivo risparmio energetico per il Comune di Agnone, che si è dotato, appunto, del software di monitoraggio grazie al quale, assicurano dal Municipio, si stanno già riscontrando utili risparmi in termini energetici. I Comuni, soprattutto quelli montani, sono alle prese con l’aumento dei costi energetici che assorbe importanti fette di bilancio. Non solo l’illuminazione pubblica, ma anche la gestione dei locali della sede comunale e tutti gli altri uffici o edifici municipali, e soprattutto il gas da riscaldamento.
Da tempo l’amministrazione comunale sta investendo sulla produzione di energia rinnovabile, ora però «stiamo intervenendo, – spiega il sindaco Saia – in questi mesi, per risparmiare energia e costi superflui attraverso azioni semplici». In dettaglio, spiega il primo cittadino, «analizzando i dati delle bollette gas e luce del Comune degli anni passati, si sono rilevate voci di costo che, aderendo alla piattaforma del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), vengono praticamente azzerate. Infatti, dal 2021, il Comune di Agnone attraverso l’acquisto dei Servizi delle Convenzione Consip Energia Elettrica 18 e Consip Gas Naturale 14, ha azzerato alcune voci commerciali del mercato libero che erano presenti sui contratti in essere, con un risparmio annuo di circa quarantamila euro». Risorse pubbliche non spese che diventano utili economie per un ente pubblico.
«La spesa per l’energia elettrica nel Comune di Agnone è per 65 per cento dovuta alla pubblica illuminazione. – spiega ancora Saia – Nel 2021 essa ha raggiunto la somma di 220mila. L’amministrazione, nel corso del 2022, ha messo in atto opere di efficientamento, tra cui la sostituzione delle lampade a vapori di mercurio e sodio con quelle a Led e la messa in sicurezza e sistemazione dei quadri elettrici che richiedevano un intervento obbligatorio. Questa operazione si sta realizzando con i fondi del Decreto Crescita per l’anno 2022. I primi risultati incoraggianti mostrano una riduzione del 40 per cento dei consumi, nelle aree dove si è proceduto con l’intervento». Insomma, efficientamento energetico e risparmio vanno di pari passo, e i dati del Comune lo dimostrano.