AGNONE. Il Comune di Agnone chiede il “riconoscimento dello stato di calamità naturale”. Il provvedimento a firma del sindaco Michele Carosella fa seguito agli innumerevoli movimenti franosi registrati nell’agro (il secondo più esteso della regione Molise, ndr) negli ultimi tre mesi mesi. Diverse le strade rurali che rischiano la chiusura al transito. Sette sono quelle già inibite al passaggio dei veicoli. A riguardo nei giorni scorsi un dettagliato dossier è stato inoltrato al presidente del Consiglio dei Ministri, al ministro dell’Interno, al presidente della Giunta regionale, al prefetto di Isernia. “Siamo di fronte ad una catastrofe naturale che non ha eguali nell’arco della storia cittadina – dichiara l’assessore alla Protezione civile del Comune di Agnone, Daniele Saia – se non si interverrà tempestivamente con opere mirate, moltissime contrade rischiano di rimanere isolate”.
Territorio dilaniato dalle frane, Agnone chiede lo stato di calamità naturale
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