Ultimo giorno alla guida del Comando Compagnia dei Carabinieri di Campobasso per il Maggiore Antimo Ventrone, in procinto di trasferirsi a Firenze. L’Ufficiale dell’Arma ha assunto il Comando nel settembre 2019 operando per i successivi quattro anni con dedizione e competenza a servizio della cittadinanza di Campobasso e di altri 19 comuni i cui territorio ricadono sotto la giurisdizione delle n.10 Stazioni Carabinieri alle sue dipendenze, oltre al Nucleo Operativo e Radiomobile ed al Nucleo CC Banca d’Italia.
Il Maggiore Ventrone, di origini casertane, laureato in Giurisprudenza ed in Scienze della Sicurezza interna ed esterna presso l’Università Tor Vergata di Roma, ha frequentato il 189esimo corso della prestigiosa Accademia Militare di Modena ed il corso di Applicazione presso la Scuola Ufficiali di Roma, prestando poi servizio prima quale Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Civitavecchia (Roma), poi come Comandante della Compagnia dell’Isola d’Elba (Livorno), prima di approdare nel Capoluogo molisano quale Comandante di Compagnia; durante il periodo molisano è anche stato selezionato dal Comando Generale dell’Arma per ricoprire l’incarico di Provost Marshal e Responsabile della Polizia Militare del Kosovo occidentale, impegno che lo ha visto impegnato in teatro operativo estero per circa 8 mesi, per poi far rientro in Campobasso.
Nel quadriennio Ventrone ha saputo ricoprire, sempre con garbo e grande umiltà, un ruolo di primo piano nella quotidianità del territorio, diventando punto fermo per le Istituzioni e per la cittadinanza, con particolare attenzione al mondo della scuola nel cui ambito ha partecipato ai numerosi incontri a favore degli studenti come prevede il noto progetto dell’Arma finalizzato alla diffusione della ‘Cultura della Legalità’ così come si è speso anche a favore degli anziani tramite i numerosi incontri tenuti presso altrettanti centri dislocati sul vasto territorio al fine di metterli in guardia dalle odiose truffe.
Tante le operazioni svolte dai militari dell’Arma sotto il suo comando che sono salite alla ribalta delle cronache locali e non solo, quali l’operazione “Gli Intoccabili”, l’operazione “Drug Market”, l’operazione “AXE”, l’operazione “6-MAM”, tutte contraddistinte da notevoli sequestri di sostanze stupefacenti di ogni tipo; ma non sono mancati arresti in seguito a rapine che avevano scosso la comunità come quella verificatasi nei pressi dell’ufficio postale di Campobasso in piazza San Francesco lo scorso aprile o quella nei pressi del Supermercato Famila in via San Giovanni nel dicembre 2021; come non ricordare inoltre, tra le operazioni di servizio più clamorose, l’arresto per tentato omicidio del vice direttore della Banca di Credito Cooperativo di Gambatesa dell’ottobre 2020; svariati sono stati i deferimenti in stato di libertà e gli arresti in flagranza di reato non solo sul fronte del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti ma anche per reati predatori che normalmente più incidono sulla percezione di sicurezza del cittadino ed in materia di vittime vulnerabili, in particolare di violenza di genere, per i quali è stata puntualmente attivata la procedura d’urgenza a tutela della vittima, il c.d. “Codice Rosso”.
Il rapporto di collaborazione con le Istituzioni locali, consolidatosi nel tempo grazie alla fermezza ed alla concretezza dell’Ufficiale, ha permesso al Comando Compagnia di Campobasso, di confermarsi come saldo punto di riferimento per l’intera comunità, rafforzando la considerazione ed il pregio dell’Arma dei Carabinieri agli occhi dei cittadini.
Dopo aver salutato tutte le autorità del territorio e ringraziato i militari per l’impegno profuso ha commentato: “Oggi termina il mio periodo di Comando alla guida della Compagnia Carabinieri di questa città che quattro anni fa ha accolto me e la mia famiglia; in questo periodo ho ricevuto tanto dal confronto con Istituzioni e cittadini e ho provato a dare altrettanto in termini di concreta presenza e controllo del territorio affrontando anche, insieme, il triste periodo della pandemia. Ringrazio la mia Scala Gerarchica per avermi supportato. Lascio un territorio e colleghi che porterò sempre con me”.
Salutato poi, presso il Comando di Chieti, il Comandante della Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise” il Generale B. Paolo Aceto, stamattina, presso la sede di Corso Mazzini, si è svolto un breve ma sentito saluto alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Campobasso, il Colonnello Luigi Dellegrazie, che ha congedato il Maggiore congratulandosi per i considerevoli risultati raggiunti, augurandogli un futuro foriero di ulteriori soddisfazioni, a partire dal prossimo incarico che lo vedrà rivestire il ruolo di ‘formatore’ dei futuri Marescialli dell’Arma presso la Scuola Marescialli di Firenze.