Il Gruppo Folklorico Agnone saluta il Molise con una conferenza stampa: oggi spiccherà il volo per la Spagna, dove a Las Palmas (Isole Canarie) dal 5 all’8 ottobre rappresenterà l’Italia al XIX festival internazionale del folklore con sodalizi provenienti dal resto d’Europa.
“Siamo orgogliosi e al tempo lusingati di partecipare ad un evento così importante – ha esordito Giuseppe De Martino, padre del folklore molisano, nonché anima e cuore della compagine altomolisana -. Nella penisola iberica porteremo le nostre tradizioni, i nostri costumi, i nostri balli e canti che da sempre contraddistinguono i nostri spettacoli. Dopo due anni di pandemia finalmente torniamo a viaggiare in Europa come fatto in un recente passato – ha continuato De Martino, per tutti Peppè -. Lo faremo con tanti giovani che si sono avvicinanti al folklore con passione, entusiasmo e amore per le radici della propria terra. Questo, a mio avviso, è l’aspetto più edificante che ci spinge ad andare avanti senza remore”.
“Siete già nella storia di questo paese e di questa regione – ha detto il vice-sindaco, Giovanni Di Nucci intervenuto durante l’incontro con i giornalisti -. Oggi grazie a quello che mettete in campo è possibile non perdere memorie popolari che altrimenti rischierebbero di essere cancellate per sempre. L’amministrazione comunale vi è vicina e al contempo vi esprime un sentito ringraziamento con l’augurio di riuscire a portare sempre più in alto il nome del Molise e di Agnone in giro per il mondo”.
Nato dalla fusione dei Dragoni del Molise e Rintocco Molisano, il Gruppo Folklorico Agnone ha una collaudata esperienza che negli anni passati ha visto la compagine esibirsi in Piazza San Pietro davanti papa Giovanni Paolo II e in Canada in una memorabile trasferta oltreoceano, dove negli anni ’80 abbracciò migliaia di emigranti italiani. Ma innumerevoli le trasferte in Italia e in Europa che si sono tramutate nell’imperdibile appuntamento di agosto con il festival internazionale dei ‘due mondi’. All’incontro con i giornalisti, nella sede del Cenacolo Culturale ‘Camillo Carlomagno’, a fare gli onori di casa la presidente del gruppo Maria Teresa Iarusso che ha ricordato l’impegno e la passione con le quali decine di ragazzi hanno sposato il progetto, che oltre a portare sul palco le tradizioni, è sinonimo di vera amicizia, condivisione e impegno sociale. Di questi tempi non è poca cosa.