Quella appena conclusa è stata una stagione particolarmente impegnativa per il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di finanza di Termoli che ha garantito un’assidua attività di sorveglianza lungo le coste molisane e tremitesi a tutela della sicurezza dei fruitori del mare, dell’ambiente marino e dell’economia legale.

I finanzieri hanno eseguito 250 crociere operative, sottoposto a controllo oltre 370 imbarcazioni, identificato 1150 persone e sequestrato circa 800 kg di prodotti ittici di vario genere, frutto della pesca di frodo; di questi, la maggior parte è stato donato ad enti benefici locali.
Quale unica Forza di Polizia operante in mare, la Guardia di finanza ha garantito la tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica durante gli eventi più folkloristici che hanno caratterizzato l’estate termolese: la processione in mare del patrono San Basso e l’incendio del castello.
Per i mesi di luglio ed agosto una unità navale ha assicurato una presenza permanente presso le Isole Diomedee, nell’ambito dei servizi di potenziamento nelle aree a più alta vocazione e connotate da elevata densità turistica. In tale scenario, il personale del Corpo è stato impegnato in 5 operazioni di soccorso ed ha affidato alle cure del competente Centro di Recupero una tartaruga marina della specie caretta caretta, a salvaguardia dell’ecosistema marino e delle specie protette.

Le attività di controllo economico del territorio e di sicurezza in mare svolte nel corso della stagione estiva, la multidisciplinarità dell’azione del Corpo e la funzione concorsuale della Guardia di finanza nelle attività di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale, dimostra come la componente aeronavale sia un fondamentale presidio delle acque territoriali e contigue a tutela delle economie per il contrasto delle attività illecite e per la salvaguardia della vita umana in mare a beneficio di turisti e residenti.
