Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di L’Aquila, nei giorni scorsi, al termine di attività ispettiva, ha deferito in stato di libertà il titolare di un’azienda operante nel settore della ristorazione. All’atto del controllo, sono stati controllati 12 lavoratori, regolarmente assunti; tuttavia, nel corso delle verifiche, è emerso che il datore di lavoro, poi denunciato all’autorità giudiziaria, ne aveva impiegato due, in nero, motivo per il quale è stata elevata anche la sanzione amministrativa per un importo complessivo di euro 7.800.

Ulteriori accertamenti sul conto dell’attività hanno fatto emergere violazioni in materia di salute e
sicurezza sul lavoro; in particolare, l’omessa sorveglianza sanitaria, per cui è stata elevata un
ulteriore ammenda pari a circa euro 5.200.
I controlli, coordinati dall’Ispettorato Territoriale di L’Aquila, proseguiranno su tutta la provincia
regolarmente condotti dai Carabinieri del NIL, sempre in stretta sinergia con il locale Comando
Provinciale dei Carabinieri, e sono volti al contrasto dello sfruttamento lavorativo e del fenomeno del
caporalato, nonché al rafforzamento del rispetto delle normative in materia giuslavoristica e di
sicurezza nei luoghi di lavoro.