Il Maggiore Placido ABBATANTUONI, dopo 40 anni di servizio nell’Arma dei Carabinieri conclude oggi il servizio attivo e viene collocato in congedo, transitando nella categoria della riserva. Originario di Poggio Imperiale (FG), laureato in Giurisprudenza, si è arruolato nella Benemerita nel 1985 frequentando il corso Sottufficiali a Velletri e Vicenza. Promosso al grado di Vice Brigadiere, nel mese di giugno 1987 è stato trasferito alla Stazione Carabinieri di Pratola Serra (AV) ove è rimasto fino al 1990. Successivamente è transitato nel Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Parma, Reparto Speciale e fiore all’occhiello dell’Arma nel settore alimenti e sanità, e, successivamente, dal 1995 ha prestato servizio al N.A.S. di Pescara ove è rimasto fino al mese di novembre 2018, svolgendo numerose indagini sulla Sanità abruzzese e in materia antidoping.

Nel mese di novembre 2018, ha vinto il concorso per Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri e, promosso al grado di Sottotenente, è stato assegnato al Comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Alba Adriatica (TE) ove, in particolare, si è distinto per le indagini che hanno portato al rinvenimento, in un casolare di Sant’Omero (TE), dell’opera di street art trafugata nel 2019, del noto artista anonimo Banksy e dedicata ai tragici fatti del Bataclan di Parigi del 13 novembre 2015.

Dal mese di settembre 2021, fino alla data odierna, ha ricoperto l’incarico di Comandante del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Chieti.
“Sono stati quattro anni intensi, impreziositi da tante soddisfazioni personali e professionali. Ho continuato nel solco tracciato dai miei predecessori, lavorando in stretta sinergia con le Procure della Repubblica di Chieti, Lanciano e Vasto, nonché con la Procura Distrettuale di L’Aquila”.

In provincia di Chieti, l’Ufficiale si è distinto per il coordinamento e la risoluzione di importanti indagini di polizia giudiziaria, nella fase esecutiva si segnalano le operazioni denominate “Alento” e “Bluemarine” contro il traffico internazionale di sostanze stupefacenti, nonché le indagini riguardanti gli assalti agli ATM di sportelli bancari/postali in tutta la provincia teatina attraverso la tecnica della “marmotta” che ha portato all’arresto di 8 soggetti pugliesi.
In ultimo le indagini condotte in un breve lasso di tempo, terminate con l’arresto dell’autore del femminicidio di Gissi nel Natale del 2023.
Il Magg. ABBATANTUONI è stato ricevuto dal Gen. B. Gianluca FEROCE, Comandante della Legione “Abruzzo e Molise” che lo ha ringraziato per le attività investigative e di servizio che ha condotto nel territorio.