Continua in maniera significativa l’azione di controllo lungo le principali arterie stradale da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Campobasso. Nel corso di tale attività, i militari della Compagnia di Larino hanno tratto in arresto cinque cittadini moldavi, di età compresa tra i trentanove e i ventisette anni, sorpresi in possesso di documenti falsi.

L’attività di polizia giudiziaria, è scaturita da un ordinario controllo alla circolazione stradale effettuato in uno punto cardine del territorio, in prossimità del “Ponte dello Sceriffo”, lungo la S.P. 80. A bordo di una delle autovetture fermate vi erano cinque soggetti di stranieri, tutti dotati di documento d’identità rilasciato in Romania. L’origine del documento ha attirato l’attenzione del personale operante, risultando quantomeno singolare la circostanza che tutti i documenti fossero stati rilasciati dalla Romania, ma i controllati, non legati da vincoli di parentela, avessero tutti nazionalità moldava.

Da qui sono scattati i successivi accertamenti ed è stato aperto un canale di comunicazione ufficiale con il Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno, attraverso cui i sospetti iniziali si sono tramutati in certezze. Infatti, dal responso ufficiale arrivato direttamente dalla Romania è emerso che i numeri di serie dei documenti appartenessero ad altre persone. A colpire è stata l’accuratezza dei documenti sequestrati, tale da riportare persino gli elementi di sicurezza riscontrabili con la lampada a raggi ultravioletti.

Per tale ragione, i cinque uomini sono stati dichiarati in stato d’arresto e, a seguito di udienza di convalida, è stato rilasciato il nulla osta all’espulsione con contestuale applicazione dell’obbligo di dimora in attesa che ulteriori incombenze processuali, legate alla traduzione degli atti in lingua moldava, vengano perfezionate.
Per i Carabinieri si tratta di un importante riscontro, frutto dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, in prossimità delle festività natalizie, periodo in cui l’attenzione è massima alla prevenzione e repressione dei reati predatori.