I Carabinieri della stazione di Lanciano, al termine di un’articolata attività d’indagine scaturita da una denuncia-querela presentata da un 51enne del luogo, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lanciano, per il reato di truffa, due soggetti di 21 e 47 anni, entrambi residenti a Napoli.

Gli accertamenti svolti hanno consentito di ricostruire che i due indagati, qualificatisi falsamente quali operatori di istituti di credito, hanno contattato la vittima rappresentando presunte anomalie e operazioni sospette sul conto corrente, inducendola, con modalità fraudolente e mediante artifizi e raggiri, a disporre bonifici bancari su conti riconducibili agli stessi, sotto il pretesto di mettere in sicurezza le somme e prevenire ulteriori indebite sottrazioni.
Grazie al tempestivo intervento dei militari operanti e al coordinamento con l’Autorità Giudiziaria, è stato possibile bloccare la somma di 30.000 euro.

L’Arma dei Carabinieri rinnova l’invito ai cittadini a prestare la massima attenzione a richieste di denaro o a operazioni bancarie sospette, che possono avvenire sia telefonicamente sia di persona, e a segnalarle tempestivamente al Numero Unico di Emergenza 112 o recandosi presso la più vicina Stazione Carabinieri, così da prevenire la consumazione del reato o, qualora il denaro sia già stato sottratto, favorirne l’eventuale recupero.