« Ogni passo avanti della ricerca scientifica in tema di lotta al cancro è una buona notizia e come tale non può non suscitare sentimenti di gratitudine e ammirazione verso tutti coloro che contribuiscono con le proprie eccellenze al miglioramento della salute dei cittadini. Se poi aggiungiamo che un simile traguardo è stato raggiunto da ricercatori molisani, allora la soddisfazione è ancor più grande. Desidero dunque complimentarmi con la Fondazione Giovanni Paolo II di Campobasso, con il Dott. Savino Cilla e con tutti i ricercatori che hanno contribuito alla presentazione a Vienna di questo importante studio che, se da un lato offre un contributo importante e decisivo per la lotta ai tumori, dall’altro testimonia la qualità e l’eccellenza della ricerca scientifica molisana che rappresenta, oggi ancora di più, un vanto e una risorsa per la nostra Regione. È grazie a studi come quello presentato dai nostri ricercatori – sottolinea l’europarlamentare – che oggi è possibile guardare a questa orribile malattia non più come un male incurabile ma come un qualcosa contro cui si può combattere utilizzando i nuovi strumenti che le eccellenze della ricerca scientifica ci mettono a disposizione».
Così l’On. Patriciello commenta la notizia della presentazione, da parte di ricercatori molisani della Fondazione Giovanni Paolo II di Campobasso, dei risultati di uno studio nel campo dell’oncologia ginecologica, presentati nel corso del congresso europeo di radioterapia di Vienna. Lo studio, uno dei primi a livello mondiale, è stato effettuato su 24 pazienti con recidive/metastasi da neoplasie mammarie o ginecologiche.