I militari della Finanza di Chieti hanno esaminato le dichiarazioni ISEE presentate da circa 40 contribuenti finalizzate all’ottenimento di agevolazioni sul pagamento delle rette relative a refezioni scolastiche, asili nido e scuola bus. Gli accertamenti hanno permesso di rilevare che il 25 per cento dei beneficiari ha presentato all’Ente erogante dichiarazioni mendaci, omettendo di indicare parte di redditi conseguiti e/o immobili (fino a 65.000 €.) di cui avevano la disponibilità, con lo scopo di poter rientrare nella fascia reddituale che gli permettesse di accedere al beneficio. Le ricostruzioni patrimoniali e reddituali sono state effettuate attraverso l’acquisizione di elementi informativi accertati direttamente sul territorio, nonché tramite l’incrocio delle risultanze delle banche dati in uso al Corpo. Gli illegittimi beneficiari sono stati segnalati all’A.G. di Chieti per il reato di falso, mentre l’Ente erogatore è stato incaricato di revocare il beneficio concesso e di recuperare le somme indebitamente percepite ammontanti a circa € 6.500,00.
Dichiarano il falso per avere sconti all’asilo e a scuola, genitori denunciati dalla Finanza
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