GUILMI – «La Provincia non ci dà più servizi e noi non paghiamo più le tasse».
E’ l’ultimo sfogo del vice sindaco di Guilmi, Lucio Perrucci, che torna sul delicato tema viabilità nell’entroterra montano.
«Non capisco dove vanno a finire i soldi che il mio Comune tra addizionale Irpef, percentuale sulla Tasi e bolli auto versa mensilmente alla Provincia. – continua l’assessore – Non vi sono più servizi manutenzione stradale né sfalcio delle erbe (in foto il mezzo comunale che elimina le erbacce lungo la provinciale, ndr). Sono servizi che il mio Comune svolge da due anni con personale comunale e volontari senza ricevere un euro, non ne possiamo più. O chiudono veramente la Provincia oppure le diano i soldi per andare avanti. Non vorrei che i soldi dei chietini servano solo per mantenere i lauti stipendi dei funzionari. Noi puliamo le strade che non sono di nostra competenza, questi burocrati ben retribuiti che non hanno più servizi da svolgere escano fuori a pulire le strade e si guadagnino lo stipendio che tutti noi paghiamo».
Il sindaco Carlo Racciatti ammette che la situazione è tragica: «A volte sulle strade provinciali prendiamo iniziative che non ci competono, ma difronte alle urgenze e per evitare tragedie è meglio agire che restare fermi. Una settimana fa una voragine si è aperta sulla bretella Guilmi-Roccaspinalveti, strada provinciale, ed è intervenuto il Comune tempestivamente, ma la Provincia ancora non si vede in giro. Mi auguro che qualcosa succeda, ma se la situazione non cambia questo inverno saremo costretti a prendere seri provvedimenti nei riguardi della Provincia. Quello che chiediamo è una strada sicura e percorribile, almeno una».
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com
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