Furti, droga, inquinamento ambientale ed altri reati, sei persone denunciate dai Carabinieri. Eseguiti anche numerosi sequestri e recuperata refurtiva.
Sei persone sono state denunciate dai Carabinieri nel corso di un’attività di controllo del territorio eseguita nelle ultime ore in varie zone della provincia di Isernia. Eseguiti anche sequestri di varia natura e recuperata refurtiva. Ad agire i militari delle Stazioni e dei Nuclei Operativi e Radiomobile delle Compagnie di Isernia, Venafro ed Agnone, affiancate da unità del Nucleo Investigativo.
Nel capoluogo Pentro, i Carabinieri hanno denunciato un 40enne del posto, con a carico vari precedenti di reato. L’uomo si è reso responsabile del furto di un’autovettura lasciata parcheggiata dal proprietario nei pressi di un locale pubblico del centro cittadino. Alcuni posti di blocco istituiti nella zona hanno costretto il malvivente ad abbandonare l’autovettura e a dileguarsi. I militari però, in poco tempo sono riusciti ad identificarlo grazie al sistema di videosorveglianza ubicato nei pressi del locale e ad alcune testimonianze raccolte sul posto. L’auto, una BMW 320 D, è stata restituita al legittimo proprietario.
E sempre nel centro cittadino, nei pressi della Stazione Ferroviaria, i militari hanno sorpreso un 20enne del posto, studente universitario, in possesso di un involucro contenente alcune dosi di hashish. La droga è finita sotto sequestro mentre il giovane dovrà rispondere di detenzione illegale di sostanze stupefacenti.
Nei pressi di un cavalcavia della strada statale 85, i Carabinieri hanno scoperto e sottoposto a sequestro un’area di circa cinquanta metri quadri, adibita a discarica abusiva. Sul posto sono stati rinvenuti rifiuti speciali di varia tipologia, tra i quali anche alcune lastre di eternit. Ora le indagini sono tese ad identificare i responsabili dello smaltimento illecito.
A Roccamandolfi, uno studente, 18enne del posto, è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia. Secondo quanto accertato dai militari, il giovane in più circostanze, per futili motivi, avrebbe assunto atteggiamenti violenti nei confronti della madre, distruggendo tra l’altro suppellettili e complementi di arredo dell’abitazione.
A Venafro, i Carabinieri hanno denunciato un 35enne del posto, in quanto sorpreso alla guida di un’autovettura nonostante fosse sprovvisto della prescritta patente di guida poiché revocata a seguito di gravi reati contro il patrimonio, la persona e in materia di stupefacenti, cui lo stesso si è reso responsabile nel passato. Il veicolo è finito sotto sequestro.
Ad Agnone, i Carabinieri hanno denunciato un 30enne della provincia di Foggia, in quanto resosi responsabile del furto di una tessera banco posta, asportata dall’interno di un’autovettura di proprietà di un pensionato del luogo. I militari sono arrivati alla sua identificazione anche grazie al fatto che il giovane, già con alcuni precedenti di reato a suo carico, eseguiva alcuni prelievi per una somma complessiva di circa duemilacento euro, presso uno sportello posta-mat, somma di denaro, che comunque veniva recuperata e restituita al legittimo proprietario. Infine nel corso di un controllo alla circolazione stradale, i militari controllavano un veicolo con caratteristiche tecniche difformi da quelle indicate sulla carta di circolazione. Si accertava altresì che la revisione del veicolo era stata comunque effettuata nonostante la presenza delle alterazioni accertate, e pertanto il titolare dell’officina meccanica autorizzata dalla motorizzazione civile, che aveva falsamente certificato la regolare revisione del veicolo, è stato denunciato per falsità ideologica. Il veicolo veniva sottoposto a sequestro.