Sciopero dei cacciatori, Copagri chiede aiuto al Prefetto.
Il presidente dell’associazione degli agricoltori, Camillo D’Amico, torna a sollecitare il commissariamento dell’Atc Vastese.
Di seguito la sua nota inviata al Prefetto di Chieti, Antonio Corona (qui a destra nella foto, ndr).
Oggetto: PROBLEMA CINGHIALI IN PROVINCIA DI CHIETI – MANCATA ISCRIZIONE SQUADRE A.T.C. “VASTESE”;
Gentilissimo Signor PREFETTO,
la scrivente Organizzazione Professionale Agricola ha insistentemente posto sul “tavolo verde” regionale, alla Provincia di Chieti ed all’Ambito Territoriale di Caccia (A.T.C.) del “Vastese” i concreti pericoli che sarebbero derivati dalla mancata iscrizione delle squadre di cinghialai nell’apposito registro, previsto dai regolamenti vigenti e dal calendario venatorio, per l’esercizio in questa stagione 2015/2016.
La minaccia più volte fatta si è compiuta facendo risultare, nell’intera regione Abruzzo, l’A.T.C. “Vastese” l’unico a non aver adempiuto nell’applicazione del regolamento vigente pur modificato lo scorso 11 Agosto nella commissione consiliare di riferimento.
La scrivente riconosce, nel merito, talune lacune che andrebbero corrette nel regolamento vigente per la caccia al cinghiale ma ritiene assolutamente fuorviante e strumentale il metodo messo in atto nell’A.T.C. “Vastese”.
Noi riteniamo che il regolamento vada attuato sull’intero regionale e, nel frattempo, verificare sul campo le eventuali lacune da correggere dopo con il corale concorso delle Province, degli A.T.C., delle associazioni agricole, venatorie ed ambientaliste e della regione Abruzzo.
Ciò lo diciamo ed asseriamo perché nessuno potrà poi chiamarsi fuori dalla gestione numerica del cinghiale che, a breve, farà il paio anche con il cervo ed il capriolo in rapida ascesa come presenza nel territorio con tutti i problemi che ne conseguono per il comparto agricolo, l’incolumità e la sicurezza delle persone.
La Copagri Abruzzo, alfine di rendere partecipi di questo problema tutte le istituzioni del territorio, si è fatta carico di inviare una nota formale di sollecito ad intervenire anche ai Sindaci dei comuni ricadenti nell’ambito dell’A.T.C. “Vastese” e chiesto alla Provincia di Chieti ed alla regione Abruzzo di esercitare i poteri sostitutivi (commissariamento) affinché la situazione potesse sbloccarsi per trovare una soluzione tempestiva anche ricorrendo ad un onorevole compromesso laddove necessario.
La Copagri Abruzzo alla SV Ill.ma chiede un deciso e solerte intervento per evitare che nel territorio dell’A.T.C. “Vastese” non si svolga la caccia al cinghiale in questa stagione venatoria 2015/2016.
Non Le nascondiamo il concreto e reale pericolo che un mancato e deciso quanto marcato, solerte ed incisivo Vostro intervento potrà generare nell’immediato futuro seri pericoli di ordine pubblico.
In attesa di una Sua risposta alla presente nota, con l’occasione, La salutiamo cordialmente ringraziandoLa anticipatamente per quanto farà rispetto all’istanza della presente nota.
Il Presidente della Copagri Abruzzo
Agr. Camillo D’AMICO
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