Su disposizione della Procura di Lanciano, è stata eseguita dai Carabinieri della locale compagnia, un’ordinanza di custodia cautelare con le accuse di stalking, lesioni aggravate e violazione di domicilio ai danni dell’ex fidanzata 22enne. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Lanciano, Dott.ssa Marina Valente, su richiesta del Pubblico Ministero Dott.ssa Rosaria Vecchi.
La vicenda è stata ricostruita dai Carabinieri a seguito della denuncia sporta dalla giovane all’inizio del mese di Aprile; la coppia si era conosciuta lo scorso Luglio 2013 e, dopo alcuni mesi di frequentazione, lei, ad Ottobre, aveva scoperto di essere in stato interessante. La notizia però non era stata presa di buon grado dal fidanzato che, da quel momento, aveva iniziato ad assumere atteggiamenti violenti nei suoi confronti arrivando perfino a dubitare sulla sua paternità. Con il passare dei giorni il 24enne era diventato sempre più aggressivo e minaccioso e, anche se i due fidanzati non vivevano insieme, si presentava a casa della ragazza insultando lei e i suoi familiari, prendendo a calci il portone d’ingresso dell’abitazione o, in alcuni casi, lasciando anche lettere offensive e minacciose nella cassetta della posta. Nonostante gli atteggiamenti violenti e persecutori del fidanzato la giovane aveva scelto di non sporgere denuncia e di sopportare i suoi comportamenti ma, a Febbraio 2014, vessata dalla situazione venutasi a creare, aveva deciso di interrompere tutti i contatti con lui facendo degenerare ulteriormente le cose. La scelta era maturata a seguito di un episodio verificatosi all’inizio dell’anno quando, trovatasi in macchina con lui, quest’ultimo l’aveva costretta a fermarsi in un luogo appartato e, dopo averla aggredita, l’aveva minacciata di farla abortire sul momento. La decisione di troncare la storia d’amore ed ogni tipo di contatto tra loro fa, però, ulteriormente innervosire il fidanzato che, da quel momento, inizia a perseguitarla sul posto di lavoro dando vita, in più occasioni, a litigi furiosi e vere e proprie aggressioni nei suoi confronti. L’ultimo episodio, che ha poi rappresentato l’epilogo della storia e la decisione, da parte della vittima, di sporgere denuncia, è arrivato all’inizio di questo mese quando sono dovuti intervenire anche i Carabinieri di Lanciano. Il 24enne, infatti, dopo aver raggiunto la ragazza sul posto di lavoro, ha iniziato a percuoterla nonostante si trovasse al sesto mese di gravidanza. Accompagnata in ospedale la 22enne ha avuto 8 giorni di prognosi che, sommati ai 7 giorni avuti per un episodio analogo verificatosi nei mesi addietro, hanno ulteriormente aggravato la posizione del suo ex fidanzato. L’intervento dell’Autorità giudiziaria è stato immediato, al fine di tutelare la parte offesa, nel caso di specie particolarmente vulnerabile trovandosi in avanzato stato di gravidanza.