Nel corso di una serie di attività predisposte dai Carabinieri in tutta la provincia di Isernia, al fine di contrastare tutti quei reati ritenuti di particolare allarme sociale come i furti e lo spaccio di stupefacenti, cinque persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria, mentre sono finite sotto sequestro varie dosi di hashish e recuperata refurtiva.
A Macchiagodena, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un 40enne del posto, titolare di una impresa artigiana, per furto aggravato. I Carabinieri hanno scoperto che l’uomo, per fornire di energia elettrica la propria attività, attraverso un sofisticato sistema che non permetteva il rilevamento del consumo sul contatore, riusciva ad asportare energia elettrica per un importo di svariate migliaia di euro. L’impianto è finito sotto sequestro.
A Macchia d’Isernia, i militari della Stazione di Monteroduni, sono riusciti invece a recuperare un furgone Fiat Ducato, rubato poco prima ad un commerciante originario di Ciorlano, in provincia di Caserta. L’autore del furto, vistosi braccato dai Carabinieri, ha abbandonato il veicolo, che è stato successivamente restituito al legittimo proprietario.
Per tentato furto aggravato, ad Agnone, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un 20enne di Isernia, il quale a bordo di un autobus di linea, sulla tratta Isernia – Agnone, aveva tentato di asportare la borsa di una giovane viaggiatrice. La refurtiva è stata immediatamente restituita alla proprietaria.
Ancora ad Agnone, i militari della Stazione di Bagnoli del Trigno, nel corso delle operazioni di filtraggio eseguite all’esterno dello stadio “Civitelle”, in occasione dell’incontro di calcio di serie “D”, Olympia Agnonese – Isernia, hanno sorpreso un 25enne di Isernia, in possesso di un involucro contenente varie dosi di “hashish”, occultato nelle tasche dei pantaloni. La droga è finita sotto sequestro, mentre il giovane è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sull’episodio sono in corso ulteriori indagini, i Carabinieri non escludono che le dosi di “hashish” rinvenute, fossero destinate ad altri giovani tifosi presenti allo stadio.
Infine a Venafro, un 29enne ed un 35enne, entrambi del posto, sono stati denunciati dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, per minaccia aggravata nei confronti di un 30enne di Sesto Campano. I militari hanno accertato che i due, per futili motivi, durante una lite, hanno proferito gravi minacce nei confronti della vittima.