Guardie mediche, contrordine della Asl.
Il dirigente Flacco annulla il precedente procedimento, quello che avrebbe portato alla chiusura della sede di Celenza o Carunchio.
«A causa del recente potenziamento della rete di emergenza urgenza – si legge nella nota siglata da Pasquale Flacco (a destra nella foto, ndr) – si rende necessario un riesame delle procedure sulla riorganizzazione delle circoscrizioni di continuità assistenziale».
Tutto bloccato, dunque, con la Asl che ci ripensa.
Un pasticcio, di questo si tratta, perché la Asl si è resa conto, finalmente, che le nuove ambulanze distribuite a pioggia sul territorio non possono funzionare al meglio senza la presenza di un medico. E infatti i medici di guardia medica danno assistenza alle nuove postazioni di 118, che altrimenti sarebbero monche.
Degli annunciati corsi per la formazione dei medici per il 118, invece, non c’è traccia al momento.
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