CASTELGUIDONE – Peculato a danno del Comune, chiesto il rinvio a giudizio per un ex dipendente.
Il caso giudiziario a Castelguidone. E la Corte dei Conti ordina il sequestro conservativo di quarantamila euro.
Le indagini vanno avanti da mesi e in questi giorni sono arrivate ad una svolta. La Procura di Vasto ha infatti formulato richiesta di rinvio a giudizio a carico di un ex dipendente comunale ormai in pensione in ordine al presunto reato di peculato a danno del Comune di Castelguidone.
Secondo la Procura il lavoratore si sarebbe attribuito delle indennità non spettanti e «senza provvedimenti amministrativi a supporto».
Parallelamente a questa inchiesta, mentre si attende la decisione del Gup, la Corte dei Conti ha ordinato il sequestro conservativo di quarantamila euro nei confronti dell’ex dipendente comunale.
Dopo alcuni accertamenti effettuati dal segretario comunale, il Comune di Castelguidone ha agito nei confronti del dipendente con un procedimento disciplinare e contestuale denuncia alla Procura.
La linea difensiva è che al dipendente, al quale erano state assegnate mansioni ulteriori e aggiuntive per le quali era stato costretto a lavorare anche al di fuori dell’orario di servizio, quelle somme spettavano di diritto in virtù dell’attività lavorativa effettivamente svolta in ufficio.