AGNONE – Una folla numerosa e commossa ha salutato questa mattina, nella chiesa di Sant’Emidio ad Agnone, Maria Cristina Melloni, la donna 61enne deceduta all’ospedale Veneziale di Isernia per cause ancora da chiarire. Una morte “sospetta” quella della donna dipendete dell’archivio di Stato di Isernia. Lo dimostra che dopo il decesso è stata sottoposta ad autopsia, esame, quest’ultimo, richiesto dei sanitari del Pronto soccorso, dove era stata ricoverata per una gastroenterite.
A riguardo, ieri, il presidente della giunta regionale, Paolo Di Laura Frattura ha predisposto un’indagine ispettiva. Maria Cristina Melloni era molto conosciuta ad Agnone, nonostante risiedesse da anni nel capoluogo isernino. Tra i fondatori del Centro Studi Alto Molise, in passato aveva collaborato anche con il mensile l’Eco dell’Alto Molise. Ai funerali anche in primo cittadino di Agnone, Michele Carosella. Ai familiari le condoglianze della redazione.