Nella serata di ieri, la Polizia di Stato ha tratto in arresto L.S.A., 24enne di Termoli, resosi responsabile dei reati di percosse e lesioni personali gravi, in esecuzione di ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Larino, su richiesta del P.M. Venturi.
Il predetto, infatti, nella notte dello scorso 21 giugno, aveva aggredito il barista ed un cliente di un noto esercizio pubblico aperto h24 situato sul lungomare nord di Termoli.
In tale circostanza, intorno alle ore 3 di notte, il personale del Commissariato P.S. di Termoli era intervenuto presso il citato esercizio pubblico ove era stata segnalata una persona ferita da arma da taglio.
Sul posto si accertò che il giovane, oltre ad aver aggredito il dipendente del bar, aveva colpito immotivatamente un avventore con un pugno, ferendolo, poi, al volto con un bicchiere di birra che, per la violenza con la quale era stato afferrato, si era frantumato.
A seguito dell’aggressione, il cliente del bar, oltre ad aver riportato uno sfregio permanente al volto, ha subito un intervento chirurgico e gravi postumi, visibili sul viso ancora oggi, dovuti alla limitazione del movimento del labbro.
Le immediate indagini svolte dal Commissariato P.S. di Termoli consentirono di identificare compiutamente l’autore dell’aggressione e di raccogliere gli elementi necessari per acclarare le sue responsabilità e sostenere l’accusa in giudizio.
Il P.M. Venturi inoltrava richiesta di misura cautelare al G.I.P. che, valutati sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari, nonché l’attualità e proporzionalità della custodia cautelare in carcere quale unico rimedio per contenere e contrastare un soggetto gravato da numerosi precedenti penali per minaccia grave, rapina impropria in concorso, diversi episodi di spaccio di stupefacenti, anche in danno di minore, guida senza patente, lesioni personali aggravate in concorso mediante l’utilizzo di spranghe di ferro ed una pietra.
Per il GIP l’indagato “è persona assolutamente pericolosa, capace di commettere delitti contro la persona, anche di sicura valenza allarmante ed in ogni caso di varia natura”. Aggiunge: “ciò che colpisce tuttavia è la violenza assolutamente gratuita dimostrata in occasione della presente aggressione, compiuta con una inaudita ferocia in danno di persona che aveva avuto la sola sventura di entrare in quel bar nel momento in cui egli era evidentemente contrariato da qualcosa capitatagli poco prima. Trattasi dunque di delitto gravissimo che avrebbe potuto coinvolgere chiunque.”.
L’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Larino a disposizione dell’A.G..