La ferrovia Carpinone-Sulmona è una linea curva che unisce l’Abruzzo al Molise, un percorso punteggiato da piccoli paesi, boschi, montagne e parchi naturali. E’ la seconda tratta ferroviaria più alta d’Italia e rappresenta una delle numerose potenzialità turistiche italiane. Dopo la chiusura delle corse quotidiane nel dicembre 2011 questa linea aveva assunto peculiarità turistiche grazie al lavoro congiunto di Enti e Associazioni fino alla recente soppressione del servizio.
Questa decisione lancia nello sconforto una popolazione che, seppur con grande fatica, aveva finalmente compreso e sostenuto a pieno il progetto di valorizzazione e rilancio di un territorio attraverso un mezzo di trasporto ricco di poesia e storia. Tutti i viaggi della tratta abruzzese-molisana registrano costantemente il “tutto esaurito” riuscendo così a portare un cospicuo numero di visitatori nei territori appenninici.
Un turismo consapevole, sostenibile e fortemente interessato alla scoperta delle identità culturali locali, un volano incredibile per piccole realtà schiacciate dal calo demografico e la crisi internazionale. Quest treno non è soltanto un mezzo di collegamento tra luoghi, rappresenta infatti un filo rosso con la storia e le tradizioni, un mezzo in grado di far scoprire aree troppo spesso dimenticate e che, al contrario, rappresentano le vere peculiarità di un Appennino bello ed affascinante.
Migliaia di persone hanno già viaggiato in questi luoghi dalla nascita del progetto ferroviario turistico e le numerose richieste di prenotazioni indicano che questo trend non può far altro che crescere.
Mi rivolgo a tutti viaggiatori della Carpinone-Sulmona, ai suoi estimatori, agli abruzzesi ed ai molisani che credono nelle risorse inespresse del proprio territorio, a tutti coloro che pensano sia giusto investire in un futuro sostenibile attraverso la valorizzazione dell’esistente come forma di tutela del patrimonio nazionale.
Mi rivolgo inoltre ai Presidenti di Abruzzo e Molise, all’Amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, al Presidente di Reti Ferroviarie Italiane ed inoltre al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ed al Ministro dei Beni e attività culturali e turismo perché si tuteli la tratta ferroviaria come progetto sociale, culturale e turistico per la salvaguardia di un intero ambito.
La Carpinone-Sulmona è un treno carico di storia, facciamo in modo che non sia solo un ricordo.
Grazie,
Gianluca Di Lonardo