E’ su iTunes e YouTube ‘In mezzo al mare’, il nuovo singolo di Malì ispirato ai viaggi della speranza verso l’isola di Lampedusa, ideato e prodotto in Molise.
La canzone racconta il dramma dei migranti dando voce a un punto di vista spesso trascurato: quello delle donne. Nel brano le motivazioni e lo stato d’animo di una giovane madre costretta a rischiare la vita su un barcone pur di provare a salvare il proprio bambino, e se stessa, da una morte certa in patria. La disperazione dà vita alla speranza. “Se non scappo muoio, se non nuoto affogo” è l’inizio della canzone che non lascia spazio a dubbi. Il testo è “forte” e stimola emozioni e riflessioni in genere non immediate quando si pensa agli sbarchi dei profughi in Sicilia.
‘In mezzo al mare’, è stato scritto per Malì dai molisani Claudio Luongo, musica, e Francesco Tomasso che oltre ad essere l’autore del testo ne è anche il produttore. Il ruolo del Molise in questa iniziativa discografica della quale si sta già parlando in Italia è di assoluto rilievo. Dai credits del video, infatti, si evince che la giovane casa discografica ‘Tomasso Management’ abbia voluto coinvolgere tanti giovani molisani. Il video, ad esempio, è stato girato tra Venafro e il litorale laziale dall’emergente filmmaker Gianluca Oliva, così come vivono in regione i musicisti, l’attrice e le comparse.
Dopo il successo della canzone ‘Petto, dito, mano’, tra i video più visualizzati della storia del Molise con oltre 40.000 visualizzazioni in soli dieci mesi, continua dunque questo importante percorso musicale che, assieme al progetto del ‘Claudio Luongo Trio’, si sta facendo notare su tutto il territorio nazionale a dimostrazione che anche da piccole regioni come la nostra possono emergere artisti e bravi professionisti.