AGNONE – Venti milioni di lavori pubblici, Andrea Greco sbugiarda il vicesindaco Maurizio Cacciavillani.
L’attivista del Movimento 5 Stelle agnonese ribatte alle dichiarazioni propagandistiche del vicesindaco di Agnone.
«Troppo tempo che leggo ormai di auto-celebrazioni dell’assessorato lavori pubblici di Agnone in merito a 20 milioni di lavori realizzati. – spiega in un post su internet Greco – Innanzitutto non possiamo sapere in realtà quanti sono i lavori portati a termine, da quali ditte, e secondo quali procedure di appalto sono stati affidati, dato che, poco o niente è riportato sul sito del comune come dovrebbe essere in base alla legge sulla trasparenza amministrativa. Perché gli amministratori non ci raccontano di 1.238.508,34 euro che solo l’anno scorso abbiamo pagato di mutuo? Ovvero circa un sesto dell’intero bilancio comunale. Perché non ci raccontano di 1.190.000,00 di euro spesi per “servizi per conto terzi” solo nel 2015?
Le mezze verità mi hanno stancato, ad Agnone abbiamo bisogno di un vero e proprio piano Marshall sulla ripresa produttiva; di uno studio approfondito sulle uscite improduttive del Comune per poter ricavare risorse da investire ad esempio in sgravi fiscali alle imprese. Abbiamo bisogno di essere affiancati da tecnici che possano aiutare realmente questa terra a sperare in un futuro e ai giovani di intravedere un domani possibile. La tutela delle piccole e medie imprese -da sempre tessuto sociale ed economico della nostra realtà- deve essere messa al primo punto di chi intende governare Agnone, insieme alla tutela della fasce deboli. Abbiamo inoltre bisogno di tutelare quei servizi essenziali – non ultima la sanità – che i partiti di ogni schieramento ci hanno continuato a tagliare nei decenni, ma il problema è che oggi nei partiti regna un clima di completa sudditanza verso quelle che sono le scelte e le decisioni calate dall’alto. #mezzaverità».