CASTIGLIONE MESSER MARINO – Il Comune si è accontentato degli spiccioli. Potrebbe essere questa la sintesi della polemica sollevata da Nicolino Di Domenica, candidato di Sel alle prossime regionali, che fa i conti in tasca al Comune di Castiglione Messer Marino.
«La politica di SEL (Sinistra Ecologia e Libertà) sulle fonti alternative energetiche è pienamente favorevole al fotovoltaico ed eolico, quindi va incentivato l’impianto solare su tutti gli edifici pubblici e privati, ed è favorevole agli impianti eolici dislocati sul territorio comunale. – spiega il candidato Nicolino Di Domenica – Naturalmente bisogna fare molta attenzione nel saper gestire i contratti di affitto sul suolo pubblico in quanto questi impianti sono molto redditizi per le multinazionali che li installano. Da una ricerca fatta su internet ho appreso che un impianto di sole 11 pale da 3MW può rendere al comune circa 2 milioni di euro annuo. Adesso facciamo un po’ i conti in casa nostra, Castiglione Messer Marino dal 2000 al 2004 ha fatto installare sul suolo comunale ben 68 pale eoliche, stipulando un contratto che io oserei dire “ridicolo”, in quanto la società a fronte dei guadagni che realizza dall’impianto deve versare al comune di Castiglione 250mila euro annui.
E’ pur vero che il contratto è stato firmato 12 anni fa e a quel tempo la percentuale che spettava ai comuni era del’1,5% (salita oggi al 4-4,5%), comunque la cifra che fu pattuita allora non sarebbe congrua a quanto spettava al comune: questo a mio parere fa sorgere molti dubbi su questo contratto. Altro fatto che mi lascia perplesso è l’accordo che c’è stato tra la Società multinazionale “Edison” e l’amministrazione comunale attuale. Il tutto risale a qualche anno fa, quando l’amministrazione del Sindaco Massimo Mastrangelo rivendicò alla Società Edison il pagamento dell’ICI per l’occupazione del suolo pubblico. Ci furono due gradi di giudizio, entrambi a favore del Comune, i quali stabilivano un compenso di arretrati pari a 4,8 milioni di Euro; la società Edison lasciando passare il tempo si è accordata poi con la nuova amministrazione nel versare al comune una somma pari a circa un milione e mezzo di euro. – chiude il candidato di Sel – Questo è un altro fatto ancora più grave in quanto non stiamo parlando di un poveraccio, ma di una multinazionale a cui non si deve fare nessuno sconto. Tutto questo a me cittadino di Castiglione mi lascia molto perplesso».
Foto di Giacomo Nicolucci
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