SCHIAVI DI ABRUZZO – Furto di materiale edile: caso risolto a Schiavi, ma resta l’allarme sicurezza.
Il presunto colpo messo a segno a Schiavi, dopo i controlli dei Carabinieri, non si rivela tale.
Non si è trattato di un furto di materiale edile, ma di un semplice trasporto commissionato dalla proprietaria.
In un primo momento, questa mattina, si era diffusa la voce di un ennesimo furto in abitazione, precisamente in frazione Casali di Schiavi di Abruzzo.
Una pattuglia dei Carabinieri si è recata sul posto e dopo le opportune verifiche ha risolto in breve tempo il presunto caso.
Un banale trasporto di materiale commissionato dalla proprietaria. Di questo si è trattato, ma il fatto che i residenti in frazione abbiano allertato i Carabinieri alla vista del furgone è indicativo del clima che si respira, negli ultimi mesi, nei piccoli centri dell’Alto Vastese.
I continui furti nella abitazioni che si sono registrati nei giorni scorsi a Torrebruna, Carunchio e Fraine, la rapina in danno di un anziano a Castelguidone nelle scorse settimane, hanno creato un clima di paura e preoccupazione tra la popolazione.
I Carabinieri delle stazioni di Schiavi di Abruzzo e Castiglione Messer Marino fanno il possibile, soprattutto in funzione deterrente dei reati predatori, ma controllare un territorio vasto, che va dalle frazioni di Schiavi di Abruzzo che si affacciano sulla Trignina a quelle di Montazzoli sull’altro versante, o giù verso il Treste sotto Fraine, è praticamente impossibile.
Tra l’altro da qualche mese i militari sono rimasti in pochi, visti i trasferimenti di due uomini, un maresciallo e un carabiniere, non ancora rimpiazzati.
E in molti, soprattutto i tanti emigrati a Roma che hanno case di proprietà nell’Alto Vastese, chiedono l’attivazione di telecamere di videosorveglianza. E pare che qualche imprenditore facoltoso sia anche disposto a pagare gli impianti di tasca propria.