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  • Confronto a tre: schermaglie fra Marcovecchio e Scarano e Carosella prevarica gli avversari

     

    AGNONE – Il “Buono”, il “Brutto” ed il “Cattivo”. Ovvero Lorenzo Marcovecchio, Michele Carosella e Vincenzo Scarano. I tre leader delle rispettive coalizioni scese in campo per la bagarre elettorale del prossimo 5 giugno. Così scherzosamente Francesco Bottone ha aperto l’altra sera il confronto diretto, all’Americana, al teatro Italo-Argentino di Agnone. Vis-a-vis che la testata storica del giornalismo altomolisano ed ora anche in web, L’Eco dell’Alto Molise-Vastese, ha organizzato per la prima volta ad Agnone.scarano

    Francesco Bottone, caporedattore della testata telematica, ha sottoposto ad una mitragliata di domande i tre contendenti. Domande giunte via mail alla redazione giornalistica agnonese dagli stessi cittadini. Si sono toccati quasi tutti i temi più importanti e legati al divenire della città: dalla scuola alla sanità; dalla viabilità al personale del Comune; dal contado al turismo religioso, fino ai finanziamenti, alle strategie politiche-amministrative,carosella a lo sport con il palazzetto, il manto erboso del Civitelle ed un ulteriore campo alternativo, l’emigrazione ed i migranti extracomunitari ed altro ancora. Il pubblico davvero numerosissimo in un teatro gremito fino all’inverosimile, ha applaudito i protagonisti che per ogni domanda avevano due minuti di tempo ciascuno a disposizione più un extra-time di un minuto per eventuale repliche per un massimo di tre nell’intera serata. Tempo questo che un cronometro sul maxi schermo contava a ritroso. Schermaglie fra i contendenti. Botta e risposta soprattutto fra Marcovecchio della lista “Insieme per Agnone” e Scarano di “Agnone Identità e Futuro”. marcovecchio sLa prima di centrodestra, la seconda civica. A bearsi fra i due, posizionato al centro del palco, Michele Carosella, sindaco uscente e di nuovo in competizione con “Nuovo Sogno Agnonese” che proprio sulla spaccatura delle due compagini “cugine” sta costruendo la nuova vittoria per le amministrative che quasi certamente lo rivedranno sindaco dal prossimo 6 giugno. Fra i due litiganti il terzo gode. Ed è vero. Carosella esce vincitore dalla serata ai punti. Ma non di molto. Qualche caduta di stile si è registrata negli interventi dei tre. Ma si sa la politica è questa e la gente vuole del  “peperoncino” del gossip da giorno dopo nei confronti tout-court. Anche se domande piccanti e a bruciapelo sono mancate. Tre banchetti, sorteggio per gli interventi. tre candi
    Ma anche note che hanno fatto sorridere come le fotocopie degli appunti del diario del sindaco (da libro Cuore) sbandierate al posto di determine e delibere da Carosella per rispondere alle rintuzzate di Scarano su alcuni passaggi sui problemi della viabilità. Un confronto che in alcuni momenti è apparso più da riunione di condominio che da dibattito politico-elettorale. Insomma una serata certamente nuova e mai vista in precedenza ad Agnone nelle tornate elettorali. Oltre due ore dove gli spettatori in religioso silenzio hanno seguito i rispettivi beniamini. Forse il problema della sanità avrebbe dovuto avere più spazio nel dibattito. Ma certamente il confronto non si è esaurito fra le mura dell’Italo-Argentino. Ora la contesa troverà più ampi spazi. Quelle delle piazze cittadine. Mentre per i componenti delle tre liste continuano le convention organizzate nelle varie case, in chiesette o luoghi di riunione di frazioni e agglomerati rurali del contado di Agnone.

    di Vittorio Labanca

     

     

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