Servizio di prevenzione e vigilanza degli infortuni e intervento tecnico sanitario di emergenza durante la manifestazione “Vivere e far vivere il Matese”.
Il Servizio Regionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) ha effettuato, domenica 11 maggio 2014 a Roccamandolfi, un intervento tecnico sanitario di emergenza in ambiente montano durante il servizio di vigilanza e prevenzione degli infortuni in occasione della quarta edizione della manifestazione “Vivere e far Vivere il Matese”.
Nello svolgimento delle numerose attività dell’evento, come l’arrampicata sportiva, l’equitazione, l’escursionismo, la mountain bike ed il canyoning, alle quali hanno aderito oltre 400 partecipanti provenienti da diverse Regioni d’Italia come la Puglia e la Sicilia, un ragazzo di anni 15, durante una escursione su sentiero montano, ha accusato un malore dovuto presumibilmente alla stanchezza e alla temperatura elevata.
I tecnici del CNSAS sono intervenuti prontamente raggiungendo il minore che si trovava in una zona non accessibile alla viabilità ordinaria. Dopo avergli prestato il primo soccorso ed essersi accertati delle sue condizioni di salute lo hanno posto in sicurezza, trasferendolo fuori dal sentiero, e affidato alle cure del personale sanitario della Croce Bianca di Isernia.
La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco “Per Roccamandolfi” in collaborazione con il CAI, Club Alpino Italiano, e numerose associazioni molisane rappresentative delle attività svolte durante l’evento, ha avuto lo scopo di valorizzare le potenzialità turistiche del nostro territorio.
La presenza del Soccorso Alpino ha garantito lo svolgimento in sicurezza di tutte le attività sportive previste e la possibilità dell’intervento sanitario di emergenza. Il CNSAS, infatti, opera in stretto coordinamento con il Servizio sanitario nazionale, essendo il soggetto di riferimento esclusivo per l’attuazione del soccorso sanitario in ambiente montano, come stabilito dalla Legge 74 del 21 marzo 2001.