Si terrà lunedì 25 luglio a Roma la conferenza dei servizi per l’esame finale del progetto definitivo riguardante il completamento della SS 652 – Fondovalle Sangro (tratto compreso tra la stazione di Gamberale e quella di Civitaluparella). La situazione si è sbloccata il 5 luglio scorso, data in cui il Comitato per la Valutazione di impatto ambientale della Regione Abruzzo ha dato via libera al progetto con alcune prescrizioni.
“La Fondovalle Sangro è un’infrastruttura di importanza strategica per l’Abruzzo – ha commentato il Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso – in quanto asse viario di collegamento tra l’Adriatico e il Tirreno. La Regione Abruzzo si sta adoperando con ogni possibile sforzo per consentire la costruzione di un’opera attesa da 40 anni, invocata più volte dall’amministratore delegato di Fiat-Chrysler Sergio Marchionne e capace di contribuire in modo significativo al rilancio del distretto industriale della Val di Sangro. Per questo, all’interno delle risorse del Masterplan Abruzzo – Patto per il Sud, abbiamo inserito l’importo di 78 milioni di euro, necessario a coprire compiutamente il costo del progetto, pari a 190 milioni”. I 112 milioni iniziali provengono dalla Legge di Stabilità 2013 (30 milioni), dalla legge Finanziaria 2001 (20,4 milioni) e dal decreto Sblocca Italia (62 milioni).
Il completamento dell’infrastruttura richiede la realizzazione di un tratto intermedio di 5,3 km che sostituisca gli attuali 6 km caratterizzati da un andamento altimetrico eccessivamente penalizzante. Il tracciato interessa i Comuni di Pizzoferrato, Gamberale, Quadri e Borrello.