(ANSA) – PESCARA, 8 AGO – Un 29enne di Chieti è stato sequestrato dopo essersi fatto convincere a dare loro un passaggio in auto all’uscita da un locale: responsabili dell’episodio Omar D’Amico (23) e Pierluigi Bellia (21), arrestati dalla polizia con le accuse di sequestro di persona, rapina, lesioni personali e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Una volta all’interno dell’auto i due hanno minacciato e picchiato il malcapitato, impossessandosi del telefonino e del portafogli, e intimandogli anche di ritirare al bancomat 100 euro, per poi costringerlo a portarli a Pescara, nel quartiere Rancitelli, come appurato dopo dalla polizia, per acquistare la droga. Una volta in via Lago di Capestrano due auto civette della Mobile in servizio, nel corso di una operazione di controllo del territorio, hanno visto il parapiglia all’interno dell’auto dove si trovavano i tre e sono intervenuti, intimando l’alt alla vettura guidata dalla vittima che è riuscito a scendere e a sussurrare agli agenti quelli che era accaduto.