SCHIAVI DI ABRUZZO – L’Arma rafforza la stazione di Schiavi, già operativo un altro maresciallo.
Restano invece i problemi di organico presso il comando di Castiglione Messer Marino.
In periodi di tagli progressivi e massicci ai servizi questa è sicuramente una notizia: l’Arma dei Carabinieri sta rafforzando, con l’invio di uomini, il comando stazione di Schiavi di Abruzzo, area disagiata e montana.
Nelle scorse settimane l’arrivo di un brigadiere e da qualche giorno è giunto in paese addirittura un nuovo maresciallo.
Ad oggi, così, la forza presente presso il comando stazione di Schiavi si compone del maresciallo comandante, di un altro maresciallo, di un brigadiere e di due appuntanti.
Il rovescio della medaglia però, perché c’è sempre il rovescio della medaglia, è che il comando stazione di Castiglione Messer Marino resta sotto organico, con un appuntato e un maresciallo comandante interinale.
Tra l’altro Castiglione Messer Marino è un paese più grande e la locale stazione ha competenza anche su Montazzoli e Fraine.
Non c’è chiaramente nulla di ufficiale, ma il progetto che sembra muovere le decisioni dei comandi dell’Arma parrebbe essere quello di accorpare le due stazioni di Schiavi e Castiglione, che di fatto già effettuano servizi associati, spostando gli uffici presso la caserma di Schiavi che è di proprietà dei Carabinieri.
E così Castiglione, dopo aver perso la stazione della Forestale, potrebbe perdere, a breve, anche i Carabinieri.