ANSA) – CAMPOBASSO – Dopo la scuola di via Crispi, a Campobasso chiude anche la scuola di via D’Amato. Lo hanno annunciato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo San Giorgio il sindaco Antonio Battista e l’assessore Pietro Maio. La decisione è stata presa in seguito ad alcune verifiche sulla sicurezza affidate all’ingegnere Mezzi. “L’esperto da noi incaricato – ha spiegato il primo cittadino – ha stabilito che l’utilizzo dell’edificio può proseguire solo dopo un ulteriore intervento di miglioramento sismico dopo quello già effettuato nel 2012-2013”. L’amministrazione ha quindi deciso di non utilizzare l’edificio già alla riapertura delle scuole, tra pochi giorni: si va verso la vendita dello stabile e la realizzazione di un nuovo plesso scolastico. Provvisoriamente gli alunni faranno lezione con i doppi turni, dunque di pomeriggio, in altre scuole della città.
Le soluzioni provvisorie – Le soluzioni provvisorie annunciate dall’amministrazione comunale per fronteggiare l’emergenza avranno due fasi. La prima, con i doppi turni, terminerà tra fine dicembre e metà gennaio. Di seguito gli spostamenti decisi. Scuola elementare di via Crispi: 7 classi al nuovo edificio di sant’Antonio dei Lazzari, 5 classi alla scuola Colozza, 4 classi alla D’Ovidio di via Roma. Scuola di via d’Amato: 4 classi della Materna (queste senza doppi turni) andranno a via Sant’Antonio dei Lazzari insieme a 4 classi delle Elementari, altre 5 classi invece alla Colozza.
A gennaio ci saranno dei cambiamenti con la fine dei lavori di miglioramento sismico a via Gorizia e quindi gli alunni di via D’Amato saranno spostati in quest’ultimo edificio, mentre quelli della scuola di via Crispi andranno a Sant’Antonio dei Lazzari e alla Colozza. Il sindaco e l’assessore si sono scusati con i cittadini per i disagi ma hanno sottolineato di aver voluto dare in questo modo “priorità alla sicurezza dei ragazzi”. La scuola di Sant’Antonio dei Lazzari sarà pronta nei prossimi giorni, mentre i lavori per il nuovo edificio di via Berlinguer, che attualmente sono fermi, riprenderanno presto e l’edificio sarà pronto per la fine dell’anno.