VILLA SANTA MARIA – La Federazione Italiana Cuochi e dall’Unione Cuochi Abruzzesi, in collaborazione con la Regione Abruzzo, con il Comune di Villa S. Maria e con il locale istituto alberghiero “Marchitelli” organizzano la “Festa Nazionale del Cuoco 2016” in programma a Villa Santa Maria giovedì 13 ottobre, giorno che segna l’anniversario della nascita del Santo Patrono dei Cuochi italiani, San Francesco Caracciolo, che in questo antico borgo ebbe i natali.
L’evento è stato presentato questa mattina nella sede della regione Abruzzo alla presenza dell’assessore alle Politiche agricole Dino Pepe, del presidente nazionale della FIC Rocco Pozzulo, del presidente regionale UCA Andrea Di Felice, del sindaco di Villa S. Maria Pino Finamore e della dirigente dell’istituto alberghiero “Marchitelli” Giovanna Ferrante.
“La Festa nazionale del cuoco quest’anno assume una nuova veste – ha spiegato il presidente nazionale FIC Rocco Pozzulo – con l’intento di rilanciare un evento sicuramente importante per la categoria, occasione di riflessione e di incontro per tutta la famiglia dei cuochi italiani ma anche di premiare il lavoro che l’Unione Cuochi Abruzzesi sta facendo sul territorio”.
“Si prevede che raggiungeranno Villa Santa Maria circa 500 professionisti provenienti da tutta Italia – ha detto l’assessore alle Politiche agricole Dino Pepe – e sarà l’occasione per far riscoprire l’identità dell’Abruzzo e di Villa S. Maria come patria dei cuochi e per valorizzare i prodotti agroalimentari regionali attraverso la grande cucina”.
Accanto alle specialità alimentari, un ruolo di rilievo nei diversi momenti gastronomici dell’evento avrà il vino abruzzese attraverso il Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo che avranno, sia in occasione della cena di benvenuto organizzata per questa sera 12 ottobre nelle sale del ristorante La Masseria di Piazzano di Atessa e per il ricco programma di domani giovedì 13 ottobre quando si alterneranno momenti di formazione con alcuni dei migliori cuochi abruzzesi a momenti di celebrazione in onore del Santo Patrono, fino all’apertura del percorso gastronomico con le postazioni di tutte le regioni italiane nelle quali sarà servito un piatto tipico.
Al mattino, all’interno dell’istituto alberghiero “Marchitelli” è previsto l’intervento degli abruzzesi Niko Romito (Casadonna Reale), di Marcello e Mattia Spadone (La Bandiera), di Peppino e Arcangelo Tinari (Villa Maiella), di Daniele D’Alberto (Br1), del pugliese Michele D’Agostino, presidente regionale dell’Unione Cuochi Pugliesi e dei cuochi del Team Abruzzo.
Nel pomeriggio, a partire dalle 14,30 è prevista la visita guidata al borgo di Villa S. Maria mentre alle 15,30 prenderanno il via le celebrazioni religiose in onore di S. Francesco Caracciolo con la processione e la S. Messa.
Dalle 19,00 lungo le vie del centro storico si apriranno gli stand gastronomici con le specialità preparate dai cuochi delle regioni italiane: Valle d’Aosta (Skilà zuppa dei pastori e fondue), Piemonte (brasato di vitella con polenta), Liguria (trofie al pesto avvantaggiate), Lombardia (risotto alla meneghina), Veneto (baccalà mantecato), Friuli Venezia Giulia (salamella di marcundela, polentina, mele al vino e frico), Emilia Romagna (ciambelle con la crema), Toscana (peposo all’impruneta), Umbria (penne alla norcina), Marche (mosciolo selvatico di Portonovo), Lazio (pasta cacio e pepe), Abruzzo (pallotte cacio e uovo), Molise (lunette di zucca e pappone), Campania (zuppa di castagne), Puglia (orecchiette con cime di rape), Basilicata (tagliere lucano), Calabria (sapori tipici di Calabria), Sicilia (arancini e cannoli), Sardegna (fregola con crema di nieddittas e pesto di rucola e noci).
La Festa Nazionale del Cuoco, che ha sempre uno scopo benefico, quest’anno destinerà parte del ricavato a favore dell’Opera Missionaria Caracciolina in Congo.