In occasione del 70° anniversario del voto alle donne che, nel 1946, per la prima volta, furono chiamate a partecipare alle consultazioni amministrative e al referendum istituzionale, la Prefettura di Isernia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Molise e con la FIDAPA – Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari – Sezione di Isernia, ha organizzato un evento per celebrare la ricorrenza, che si è svolto stamani presso il Salone di rappresentanza del Palazzo del Governo.
La giornata si è aperta con la proiezione di un video realizzato, attraverso immagini dell’epoca, dagli studenti del Liceo Classico “Giordano” di Venafro, al quale hanno fatto seguito i saluti del Prefetto di Isernia, Fernando Guida, del rappresentante dell’U.S.R. Molise, Pasquale De Feo, e della Presidente della FIDAPA, Rita Santoro.
In particolare, nel suo intervento, il Prefetto Guida ha ricordato che “le celebrazioni commemorative del primo voto espresso dalle donne coincidono con quelle dei 70 anni della Repubblica e non si tratta soltanto di una coincidenza temporale perché il pieno riconoscimento dei diritti politici delle donne costituisce elemento fondativo della nostra Repubblica”, poiché “senza di loro non avremmo iscritto nell’art. 3 della Costituzione quell’impegno così qualificante a rimuovere gli ostacoli che limitano “di fatto” la libertà, l’eguaglianza dei cittadini, e quindi il pieno sviluppo della persona umana”.
Successivamente, con l’intento di tessere un legame ideale tra le elettrici del ’46 e le giovani generazioni, sono intervenute la pedagogista e socia fondatrice FIDAPA, Delia Pastore, che ha illustrato le tappe principali del riconoscimento del diritto di voto alle donne, e la giovane studentessa, Antonietta D’Appollonio, che ha raccontato le sue emozioni nell’essere, dapprima, candidata e, poi, eletta, quale rappresentante degli studenti di un Istituto superiore della provincia.
L’evento è stato animato, inoltre, dalla proiezione delle video-interviste realizzate a due elettrici viventi della Provincia di Isernia e, soprattutto, dalla presenza di una elettrice novantaquattrenne, che ha potuto partecipare personalmente, raccontando dal vivo le emozioni di quel giorno, nella consapevolezza che i diritti delle donne di oggi nascono dall’impegno, dalla lotta, dalla tenacia e dalla perseveranza di tante donne che si sono spese generosamente per dare alle future generazioni una vita migliore.
Sullo sfondo, una esposizione di documenti dell’epoca, tra i quali i decreti legislativi che riconobbero alle donne dapprima il diritto all’elettorato attivo e poi a quello passivo ed il modello della scheda elettorale per l’elezione dell’Assemblea Costituente, realizzata con il contributo dell’Archivio di Stato di Isernia.
A. M.