AGNONE – Migliaia le persone presenti nel giorno della Vigilia di Natale in largo Sabelli per assistere alla Natività agnonese giunta alla sua 57^ edizione consecutiva. Ancora una volta l’evento curato nei dettagli dal Cenacolo Culturale “Camillo Carlomagno” ha saputo regalare emozioni e spunti di riflessione profondi come avviene ormai da oltre mezzo secolo.
Oltre cento gli interpreti tra attori non professionisti e comparse. Impeccabile la direzione artistica del professor Giuseppe De Martino, coadiuvato da Saverio La Gamba.
E applauditissima l’interpretazione e la somiglianza di Silvana Di Toro nei panni di Madre Teresa di Calcutta al centro del tema “Faro di Misericordia” proposto dagli autori dei testi Giorgio Marcovecchio (nell’intervista) e Tancredi Carlomagno. Un viaggio nel tempo dove sono state esaltati esempi di misericordia umana e divina. E così che il buon samaritano, il cireneo, il perdono di Giovanni Paolo II ad Ali Agca e quello di Gesù da Nazareth alla Maddalena, hanno caratterizzato il presepe riconosciuto più longevo del Molise.
Nelle vesti del Bambin Gesù, la piccola Beatrice Labbate. Molto suggestiva e scenografica la scena dei portatori di ‘ndocce che percorrendo la scalinata sotto il monumentale campanile di Sant’Antonio Abate, hanno salutato l’arrivo del Salvatore del mondo con il fuoco benedetto da San Giovanni Paolo II. A fine manifestazione il parroco don Onofrio Di Lazzaro e il sindaco Lorenzo Marcovecchio, nel ricordare la vicinanza alle persone in difficoltà, hanno augurato a tutti un buon Natale, sperando che possa portare pace, serenità e benessere.