SCHIAVI DI ABRUZZO – I voti non contano, comanda Piluso. E chi comanda fa legge, soprattutto a Schiavi.
Risolta la questione vicesindaco a Schiavi di Abruzzo. Non sarà Carlo Troiano, come suggerivano le preferenze prese, bensì Ernesto Fiorito, vicesindaco uscente e a questo punto rientrante.
Le sessantacinque preferenze di Troiano, il primo degli eletti, distante venti voti dallo sfidante diretto Fiorito (fermo a 45 preferenze), non sono bastate. La politica ha prevalso sull’aritmetica. La decisione è stata presa dal sindaco Luciano Piluso, ma pare, secondo indiscrezioni, sia stata adottata di comune accordo con gli interessati, condivisa insomma. O comunque accettata per quieto vivere.
Troiano vede così sfumare la possibilità di essere il numero due del Comune, che era tra l’altro una legittima aspettativa visto l’ottimo risultato elettorale e l’impegno mostrato negli ultimi cinque anni di mandato.
Il vicesindaco uscente, esponente del Pd, Ernesto Fiorito, sarà riconfermato nel corso del primo consiglio comunale in programma per domani pomeriggio alle ore 17,30.
Per Troiano, che in passato è stato consigliere delegato presso la Comunità montana Alto Vastese, ci sarà forse un altro incarico. Magari in Provincia o altrove.
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com
I commenti sono stati chiusi.