AGNONE – Si svolgeranno questo pomeriggio a partire dalle ore 16,00 nella chiesa di Sant’Emidio i funerali di Franco Marcovecchio, ex sindaco di Agnone. Aveva 74 anni e l’ultima apparizione sul proscenio politico, dopo una vita passata nella Dc, risale al 1999 quando alla guida di una lista civica ‘Polo per Agnone’ (Roberto Amicone, Domenico Anniballe, Amedeo Chiantese, Pasquale De Simone, Domenico Di Pasquo, Giancarlo Giordano, Giosuè Greco, Giuseppe Marcovecchi, Clorinda Massanisso, Tonino Mastrostefano, Felice Mitri, Ascenzo Orlando, Paolo Porrone, Armando Sammartino, Pasquale Scarano, Clemente Zarlenza), chiaramente riconducibile al centrodestra, ebbe la forza, il coraggio e l’ardire di battere il centrosinistra spaccato di Franco Paolantonio e Italo Marinelli e mettersi contro Michele Iorio che all’epoca iniziava l’ascesa in Regione. Nel giorno della sua scomparsa proprio un avversario politico tratteggia la sua figura.
“Schietto, genuino, profondamente legato al suo paese – lo definisce Italo Marinelli -. Amante della concretezza, ironico e lontano da ogni forma di esibizionismo, fortemente critico nei confronti delle passerelle e delle chiacchiere della politica politicante. Un autentico democristiano, figlio di quella Dc interclassista e popolare protagonista della ricostruzione e del boom economico. Un uomo che non ha mai concepito gli avversari politici come nemici ma come persone da rispettare, con cui ci si poteva scontrare nelle sedi istituzionali per poi, finito il consiglio, fermarsi al bar o andare a cena insieme. Ci piace ricordarlo in giro per le strade del paese, sempre pronto alla battuta, allo sfottò, ad una frase lapidaria. Ci mancheranno la sua umanità e genuinità. Al di là del politico e del professionista lo ricorderò come nonno affettuoso, a volte apprensivo, dei suoi splendidi nipotini a cui era attaccatissimo”.
Di quella squadra che nel ’99 battendo qualsiasi pronostico salì a Palazzo San Francesco, faceva parte anche un giovane Armando Sammartino che oggi intende ricordare l’avvocato così: “Ho condiviso con Franco Marcovecchio ben nove anni di esperienza amministrativa tra i banchi del Consiglio Comunale di Agnone; nei cinque anni (1999-2004) della sua amministrazione ho sempre avuto la sua fiducia ricoprendo la carica di assessore e per un anno quella di vice-sindaco. Lo ricordo disponibile, attento, discreto e molto rispettoso del lavoro che in quel periodo ho svolto nell’ambito amministrativo. Il rapporto di amicizia e di affetto iniziato in quegli anni è continuato negli anni successivi andando oltre la politica e nella vita di tutti i giorni ha sempre dimostrato doti umane non comuni. In questo momento esprimo vicinanza ed affetto alla moglie signora Carla, ai figli Lorenzo e Mariangela ed a tutti i loro cari”.
Messaggi di cordoglio alla famiglia Marcovecchio sono arrivati anche dal mondo dell’associativismo, in particolare Kerres: “L’associazione culturale Kerres è vicina all’amico Lorenzo per la scomparsa del caro papà. Tutti i soci ricordano con affetto la figura dell’avvocato che, nel 2004, in qualità di sindaco vide nascere il nostro sodalizio. Uomo sempre disponibile, attento alle vicende associative e considerato un amico con il quale era piacevole passare intere giornate insieme. Ci mancherà”.
Franco Marcovecchio rimarrà nella storia della cittadina altomolisana per la calorosa accoglienza riservata il 19 marzo del 1995 a Giovanni Paolo II. L’Eco online, grazie al contributo di Clemente Zarlenga, ripropone il video del discorso fatto al Santo Padre in quella giornata indimenticabile per l’intero alto Molise.