Il Compartimento Polizia Postale di Campobasso ha denunciato a piede libero due persone residenti rispettivamente nel nord e centro Italia, resesi responsabili dei reati di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico (art. 615ter c.p.), detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici (615quater c.p.) e frode informatica (640ter c.p.).
I responsabili, presumibilmente in concorso con altre persone da identificare, sono stati individuati a seguito di indagini avviate dalle denunce di due cittadini che avevano rappresentato degli ammanchi di denaro dalle rispettive carte di credito a seguito di numerose operazioni di addebito non riconosciute.
Gli investigatori hanno accertato che gli indagati, dopo essersi procurati i codici d’accesso delle carte di credito intestate alle vittime, carpiti in modo fraudolento, li avevano illecitamente utilizzati, per effettuare scommesse online su conti gioco intestati a loro o a prestanome, beneficiando dei relativi proventi, ottenuti anche a seguito di vincite, riversandoli su ulteriori carte di credito allo scopo di renderne difficile l’individuazione.
Altresì sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria altre sette persone residenti in varie regioni italiane resesi responsabili del reato di truffa poiché attraverso l’utilizzo di alcuni noti siti internet di e-commerce, avevano posto delle inserzioni attraverso cui proponevano la vendita di merce di vario genere o l’affitto di appartamenti in località turistiche di villeggiatura.
Le vittime, tutte molisane, dopo i preliminari contatti, avevano effettuato i relativi versamenti mediante ricariche su carta postepay o bonifico su conto corrente bancario, senza poi ricevere quanto pattuito.