Due cittadini stranieri sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Vasto in due distinte operazioni di servizio. I fatti riguardano la sparatoria avvenuta il 22 giugno 2017 a San Salvo presso il locale denominato “Pachuka Beach” e il furto di un ciclomotore avvenuto a Vasto nella notte del 07 agosto 2017.
I fatti e le indagini relative alla sparatoria
Intorno alle ore 23:30 del 22 giugno i carabinieri di San Salvo e i colleghi del Nucleo Operativo di Vasto, intervenivano presso il “Pachuka Beach” poiché un addetto alla sicurezza era stato attinto da un colpo di arma da fuoco alla gamba. In sede di sopralluogo veniva rinvenuto un bossolo cal. 7,65 mentre il ferito veniva immediatamente trasportato in ospedale. Dalle testimonianze dei presenti si accertava che un gruppo di cittadini di nazionalità albanese aveva creato disordine all’ingresso del suddetto locale ed il personale addetto alla sicurezza era pertanto intervenuto. In quel frangente però, veniva esploso un colpo di pistola che feriva gravemente l’addetto alla sicurezza. I carabinieri dopo aver assunto le prime testimonianze ed aver visionato le immagini della video sorveglianza del locale, procedevano ad effettuare a carico di alcuni sospettati i rilievi dello STUB (accertamento finalizzato alla ricerca di particelle di polvere emesse dallo sparo) trasmessi al RIS carabinieri di Roma, nonché delle perquisizioni personali e domiciliari. Nel frattempo, su delega dell’A.G. competente si procedeva ad attivare anche delle indagini tecniche (intercettazioni telefoniche) le quali davano ottimi riscontri investigativi permettendo di fatto di indirizzare le indagini sulla persona che materialmente aveva sparato. Successivamente, a seguito di perquisizione locale, i carabinieri recuperavano anche l’arma adoperata per la sparatoria ovvero una semiautomatica marca Beretta cal. 7,65. A conclusione di tutti gli accertamenti, compresi quelli richiesti presso le sezioni di microscopia e balistica del RIS di Roma, veniva redatta un’informativa riepilogativa delle investigazioni compiute per mezzo della quale veniva richiesta ed accolta dall’A.G. competente la misura cautelare in carcere per B.D. di anni 27 di cittadinanza albanese. Dovrà rispondere di detenzione e porto illegale di arma; lesioni gravi aggravate; ricettazione ed altro. Per quanto riguarda il grave evento delittuoso, le investigazioni non sono concluse e non si escludendo eventuali ulteriori sviluppi.